”Non bisogna mai smettere di sognare!”

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”Non bisogna mai smettere di sognare!”

Per Alessia Costa, Moreno Plozza e Sira Rada, l’inverno é sinonimo di neve, sci e molte ore di gare e allenamenti.

Alessia Costa, alla sua terza stagione FIS (Federazione Internazionale Sci), ha portato a casa quest’anno alcuni risultati notevoli: nei due Super G disputati in dicembre a Davos ha concluso al 39° e 55° posto, scendendo così per la prima volta in carriera sotto la soglia dei 70 punti “di penalità” assegnati dalla FIS. Decisamente incoraggianti anche l’ottavo e undicesimo posto colti a Santa Caterina Valfurva in slalom, specialità in cui la giovane sciatrice poschiavina si trova solitamente meno a suo agio. In queste due gare “city FIS” la concorrenza era però meno agguerrita e perciò i punti “di penalità” erano leggermente superiori rispetto a Davos.

Alessia, il tuo calendario delle gare è decisamente fitto. Riesci ancora a conciliare le competizioni e gli allenamenti con la scuola?

In agosto ho iniziato una formazione commerciale alla scuola di Tenero, in Ticino. Essendo una scuola per sportivi è più facile conciliare allenamento e studi. Le note in tutte le materie devono comunque essere sufficienti altrimenti non mi viene concesso il permesso di congedo del quale ho bisogno per gareggiare o per allenarmi. In questo periodo il mio calendario è decisamente fitto ed il tempo per gli studi è venuto meno, fortunatamente ho la possibilità di recuperare quasi tutto a distanza.

Questa primavera compi 18 anni. Come ti immagini la tua carriera sportiva fra 5-10 anni, magari al cancelletto di partenza di una gara di Coppa del Mondo?

Sarebbe il mio sogno! La determinazione, la speranza e la volontà per arrivare ai massimi livelli ci sono, ma purtroppo non è facile come si può pensare. Per il momento non mi faccio troppe illusioni, continuo i miei allenamenti con serietà e volontà, chissà, magari arriverà quel giorno anche per me! Se non riuscirò a sfondare, avrò comunque raccolto un ampio bagaglio di esperienze sia positive sia negative. L’unica cosa di cui sono sicura è che il mio futuro è sulla neve, se in Coppa del Mondo o come maestra di sci questo è ancora tutto da vedere.

In molte gare di slalom quest’inverno non hai terminato la gara. Cosa è successo?

Purtroppo la stagione non è iniziata nel migliore dei modi. Non è facile spiegare cosa sia successo, a volte era la pista rovinata o il numero di partenza molto alto, in altre il nervosismo e di conseguenza la poca concentrazione. Comunque la stagione non è ancora finita, spero quindi di riuscire ad ottenere dei buoni risultati nelle prossime gare!

Il Bernina per il Valposchiavo SponsorPool

Redatto da Gianluca Olgiati – gianlucaolgiati@hotmail.com