La valanga della Val di Prada

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La valanga della Val di Prada

La valanga della Val di Prada con costanza e regolarità  é rovinata a valle nel secolo scorso.

A volte le sue lingue di neve hanno lambito solo i pascoli soprastanti, “Li Ruini”, altre invece ha minacciato le ultime case dell’abitato e il vicino paese di Pagnonicini.

Ne “Il Grigione Italiano” questa valanga ha trovato spesso spazio fra le sue colonne ed é stata documentata come si riporta nella pubblicazione ”Valanghe in Val Poschiavo (nell’ultimo secolo) sulla base della cronaca locale de Il Grigione Italiano”, realizzato dalla III TG della scuola secondaria Poschiavo nel 1986.

Riportiamo una breve, probabilmente incompleta cronistoria della valanga della Val di Prada a cui va ora aggiunto un ultimo impressionante capitolo.

Nel libro ”Val Poschiavo: il passato in immagini” é stato pubblicato un capitolo sul tema dal titolo “Il fenomeno valanghe”.

Il libro é esaurito da tempo ma l’associazione ILBERNINA intende ristamparlo.

Sono aperte le https://www.ilbernina.ch/article.php3?id_article=6705 per l’acquisto a prezzo di favore del libro che in pochi mesi ha venduto oltre 1’000 copie [!]


1888

«[…] dalla valle di Prada altra valanga si approssimò per bene alla contrada di Pagnoncini; […]

Il Grigione Italiano, 31 marzo 1888


1904

«[…] Alla valle di Prada è discesa la solita valanga, stavolta di colossali dimensioni. Se tuttavia sparirà in tempo utile, i danni non saranno gravi.»

Il Grigione Italiano, 11 febbraio 1904


1917

«Dicevan quei di dentro: Beati quei di fuori, che non furono danneggiati dalla valanga.

Dicono quei di fuori: Fortunati quei di dentro, che non ebbero che neve, mentre a noi è toccata la rovina.

Sono i proprietari di dentro e di fuori della Val di Prada, che a questo modo reciprocamente si consolano.»

Il Grigione Italiano, 6 giugno 1917


1919

«[…] rammentiamo solamente le tre valanghe di Orezza, Val Varona e Val di Prada. […]»

Il Grigione Italiano, 9 aprile 1919


1926

«[…] Seguirono le lavine che ostruendo le acque in discesa procurano lo straripamento e il rovesciarsi delle medesime sui prati e sui campi con tutta l’abbondanza di ghiaia e terriccio.
Danni se ne contano ovunque, ma in singolare modo ne rimasero colpite le palghe Angeli Custodi, Privilasco e la prateria sottostante la Val di Prada.»

Il Grigione Italiano, 19 maggio 1926

1937

«Una valanga di spaventosa violenza e di grandissimo volume è caduta lungo la Valle di Prada, oltrepassando il cimitero della contrada e raggiungendo la strada! I muri del cimitero sono rimasti molto danneggiati e la cappella fu risparmiata si può dire per miracolo. […] La spaventosa valanga, della quale non si ricorda una maggiore, si è divisa in due enormi bracci che si sono prolungati, suddividendosi, fino quasi alle case di Prada, da una parte, e a quelle di Pagnoncini dall’altra. Il cimitero è stato invaso per più della metà. La cappellina venne completamente circondata dalla neve e restò in piedi per miracolo: così pure venne risparmiato un crocifisso che si trova in mezzo ai prati, i quali, assieme ai muri del cimitero, restarono molto danneggiati.»

Il Grigione Italiano del 24 marzo e del 31 marzo 1937

Per ulteriori informazioni sul tema valanghe:

  • ”Valanghe in Val Poschiavo (nell’ultimo secolo) sulla base della cronaca locale de Il Grigione Italiano”; Scuola secondaria Poschiavo, Poschiavo 1986
  • https://www.ilbernina.ch/inserto.php3?inserto=7&pagina=7 a cura di Alessandra Jochum Siccardi

    Le valanghe in Val Poschiavo

Redatto da Luca Beti – luca.beti@bluewin.ch