Etica
L’etica é quella parte della filosofia che ha per oggetto la definizione della condotta umana e la ricerca dei mezzi atti a concretizzarla.
Ci ha fatto piacere vedere che il nostro articolo ha suscitato interesse e ha portato in discussione la tematica. Abbiamo letto con curiosità i due articoli apparsi su “Il Grigione Italiano”, nonchè l’editoriale dello stesso giornale indipendente.
Innanzitutto non é nostra intenzione rispondere ai sovra citati, ma piuttosto chiarire e completare i punti del nostro precedente articolo, che purtroppo in alcuni casi sono stati fraintesi o interpretati in modo sbagliato. In questo senso vogliamo precisare il concetto di “etica” e esporre più precisamente la motivazione dell’iniziativa.
Che cos’è l’etica?
L’etica, molto semplicemente, è l’insegnamento della morale, l’istanza interiore che guida le azioni di un individuo.
Il termine etica deriva dal greco “ethos” che significa consuetudine, carattere, condotta ed è quella branca della filosofia che studia i fondamenti che permettono di distinguere i comportamenti umani in buoni, giusti, o moralmente leciti, rispetto ai comportamenti ritenuti cattivi o moralmente inappropriati.
Si può anche definire l’etica come la ricerca di criteri che consentano all’individuo di gestire adeguatamente la propria libertà. In questo senso viene spesso considerata sinonimo di filosofia morale e ha come oggetto i valori morali che determinano il comportamento dell’uomo.
Relazione tra etica e religione
La religione non è contrapposta all’etica, anzi trova parte dei suoi principi in essa.
L’etica ellenica di Socrate e Aristotele è nata molti anni prima di Cristo e viene ripresa da Tommaso d’Acquino, grande teologo trecentesco. Lui e altri esponenti del ‘300 hanno assimilato i principi dei due grandi filosofi, e della filosofia greca in genere, a quelli della religione cristiana.
Vediamo quindi che lo studio dell’etica non va a scapito della religione, ma anzi crea una buona base per poi comprendere meglio anche la religione.
Perché insegnare l’etica a scuola?
Kant diceva che una meta importante dell’educazione è il consolidamento della competenza di se stessi, il sostegno dello sviluppo personale, che dovrebbe portare all’autonomia. Come autonomia in senso etico, Kant, intende la capacità di vivere la propria vita secondo principi sviluppati dall’individuo grazie alla ragione, tenendo in considerazione non solo se stesso ma l’interesse generale.
Insegnare l’etica significherebbe quindi insegnare a sviluppare una propria morale e a capire e riflettere sulle norme sociali. Insegnamento secondo noi necessario, perché, come scoperto da Piaget, psicologo e pedagogista svizzero, anche la morale, a pari delle altre capacità umane, si sviluppa, nel bambino, seguendo un processo evolutivo. Tale processo va quindi sostenuto e stimolato da chi si occupa dell’educazione di un bambino, nel nostro caso la scuola.
E la religione?
Quindi discussione aperta…
Redatto da Assieme Per Domani – assiemeperdomani@live.it