Nebbiolo Grapes 2009 a Sondrio
Congressi, forum e un banco d’assaggio con 80 aziende e oltre 200 etichette a base Nebbiolo da quattro continenti. Un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti del nobile vitigno.
Valtellina, Langhe e Roero, Alto Piemonte, Sardegna, Stati Uniti, Australia, Sudafrica e Messico. Un unico denominatore comune unisce parti del mondo così diverse e distanti: il vitigno Nebbiolo. Grazie a Nebbiolo Grapes, la convention internazionale ideata, voluta e promossa dal Consorzio Tutela Vini di Valtellina con la partecipazione di produttori ed esperti di quattro continenti, i prossimi 27, 28 e 29 marzo si ritroveranno a Sondrio gli intenditori, gli appassionati e i professionisti del settore. Incontreranno produttori provenienti da ogni parte del mondo per degustare i vini a base Nebbiolo da loro prodotti, oltre che per approfondire la conoscenza di aspetti scientifici.
L’appuntamento torna dunque in Valtellina (la prima edizione si tenne proprio nel capoluogo valtellinese nel 2004) a distanza di due anni dalla seconda edizione, organizzata nel marzo 2006 in Piemonte, ad Alba (CN). Un evento unico nel suo genere che riunirà decine di winemaker che coltivano Nebbiolo nelle zone più disparate del globo e che si avvarrà della preziosa collaborazione del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Roero.
Nebbiolo Grapes nel 2004 calamitò in Valtellina decine di giornalisti, un’ottantina di aziende vinicole da tutto il mondo e quasi 3000 tra appassionati e addetti ai lavori. L’edizione 2009 di Nebbiolo Grapes, diventato un progetto che unisce idealmente i produttori di tutto il mondo per promuovere studi e iniziative sul Nebbiolo, si preannuncia ricca di novità legate soprattutto ai risultati delle ricerche sugli aspetti genetici e clonali portate avanti in questi anni.
Nebbiolo Grapes si compone infatti di una parte con congressi e forum, dedicata alle relazioni di carattere viticolo, enologico e di marketing e comunicazione, e di una parte dedicata alle degustazioni dei vini.
L’evento si aprirà la mattina di venerdì 27 marzo presso la Sala Arturo Succetti – Unione Artigiani Sondrio – con il convegno di divulgazione scientifica: “Il Nebbiolo: un vitigno per la viti-enologia di territorio”. Condotto da Osvaldo Failla (Professore di viticoltura dell’Università degli Studi di Milano) il convegno tratterà dell’origine genetica del vitigno e la sua variabilità intra-varietale, del confronto tra diversi terroir del Nebbiolo in ambito nazionale ed internazionale, delle sue peculiarità agronomiche ed enologiche e della sua valorizzazione mediante l’enologia varietale e la microbiologia di terroir. Interverranno studiosi e ricercatori dell’Università di Milano e Torino, con apporti internazionali.
Seguirà nel pomeriggio il forum: “Uno stile chiamato Nebbiolo. Nuove visioni per comunicare il futuro”, conduce Giacomo Mojoli (Giornalista e referente dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche). In discussione temi aperti di produzione viticola, salvaguardia del territorio e sostenibilità economica. Saranno presentati esempi concreti di sviluppo sostenibile in ambito nazionale e internazionale e si parlerà di evoluzione della comunicazione con l’intervento di esperti di economia ambientale e di marketing, giornalisti della carta stampata, esponenti del design della comunicazione.
Sabato e domenica l’atteso banco d’assaggio proporrà in degustazione la carta del Nebbiolo con oltre 200 etichette e produttori da Italia, USA, Australia, Messico, Sudafrica… Un evento nell’evento che si terrà nella prestigiosa cornice di Castel Masegra, l’antico castello che domina Sondrio. Un’occasione eccezionale per degustare la Carta del Nebbiolo, conoscere e apprezzare le diverse sfumature di vini prodotti con lo stesso vitigno ma in parti del mondo così diverse.
Per aggiornamenti sulle aziende presenti al banco d’assaggio, novità sul programma, informazioni e contatti è possibile consultare il sito internet.
Leggi il programma
Sondrio, 2 marzo 2009
Per ulteriori informazioni
-Luca Faccinelli
Mob. +39 347 0807011
luca.faccinelli@gmail.com
Redatto da Il Bernina – redazione@ilbernina.ch