Tempi duri per la selvaggina

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Tempi duri per la selvaggina

Appello congiunto da parte delle Autorità  Comunali di Poschiavo e Brusio, delle Società  cacciatori di Brusio e di Poschiavo e degli organi di sorveglianza della caccia.

Per la selvaggina il duro e lungo inverno non è ancora terminato. In molti casi le riserve di grasso degli animali selvatici sono già ridotte all’osso.

In questi frangenti la cosa più sensata è quella di garantire alla selvaggina la più assoluta tranquillità.

L’inverno come collo di bottiglia e come elemento di selezione naturale fa parte del ciclo della natura. Nel corso dell’evoluzione la selvaggina si è adattata e sa come comportarsi a livello di dispendio energetico per resistere contro i rigori dell’inverno.

Azioni eticamente condivisibili quali voler nutrire gli animali selvatici sono controverse, difficili da attuare in modo sensato e purtroppo spesso accentuano situazioni già di per sé critiche.

Una cosa la possiamo fare: garantire alla selvaggina la tranquillità; la possibilità dunque di comportarsi nel modo più naturale possibile, di trovarsi una nicchia di svernamento ideale, dove sfruttare in modo razionale le proprie riserve, limitando al massimo l’attività e gli spostamenti.

In questo periodo difficile, per le prossime settimane, Vi invitiamo pertanto:

– A non disturbare la selvaggina
– A non attirare la selvaggina con offerta di cibo
– A tenere al guinzaglio i cani
– A non entrare di proposito in zone di svernamento della selvaggina (sci escursionistico / racchette da neve)
– A rinunciare alla ricerca di corna di cervo (abusi palesi sono perseguibili per legge-art 27 LC)
– Ad annunciare agli organi competenti eventuali abusi così come l’ osservazione di animali in difficoltà o periti.

Grazie per la comprensione.

Redatto da Il Bernina – redazione@ilbernina.ch