Un’ora al buio per riflettere

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Un’ora al buio per riflettere

”Earth Hour», l’iniziativa del WWF ha coinvolto 3000 città . La Valposchiavo é rimasta nell’ombra dell’azione ambientale?

L’ora della terra o «Earth Hour» è stata sperimentata e promossa per la prima volta nel 2007. Sabato, alla sua terza edizione, ha coinvolto 3000 città di 88 Stati le quali per un’ora, dalle 20.30 alle 21.30, hanno consegnato al buio strade, palazzi, luoghi pubblici.

Questa proposta accolta inizialmente con scetticismo, ha guadagnato ora finalmente credito in tutto il mondo. In questo momento i problemi climatici sono sempre più al centro dell’attenzione, tanto da scomodare pure il segretario generale dell’ONU Ban Ki-moon il quale ha affermato: «Il pianeta si sta riscaldando, dobbiamo cambiare atteggiamento: ci serve una crescita “verde”».

Anche la Svizzera, malgrado cammini titubante sulla strada del risparmio energetico, ha partecipato all’iniziativa con le città di Basilea, Berna, Losanna, Zurigo, Bellinzona e Lugano.

Purtroppo la nostra parrocchia non ha aderito all’idea di spegnere le luci per un’ora. La notizia ci è giunta con troppo ritardo e così non siamo riusciti a intraprendere in tempo i passi necessari per spegnere le luci che illuminano esternamente le chiese. Speriamo di riuscirci il prossimo anno e di invitare in questo modo a riflettere il mondo e i valposchiavini sull’importante problema del riscaldamento climatico».*

Nicola Passini ha reso nota la posizione del Consiglio comunale: «Il comune di Poschiavo non ha aderito a questa iniziativa. In Consiglio comunale però il tema del risparmio energetico è stato toccato a più riprese anche perché siamo stati sollecitati durante l’incontro frazionale di Poschiavo. È stata espressa da parte della popolazione del borgo la richiesta di spegnere le illuminazioni stradali a notte fonda. Il problema quindi del risparmio e dell’inquinamento luminoso è conosciuto e si stanno muovendo i primi passi per trovare soluzioni, le quali però non sono proprio dietro l’angolo. Infatti vanno valutati tutti gli aspetti di un simile intervento. Va ricordato che l’impresa elettrica comunale sta piano piano sostituendo le vecchie lampadine dell’illuminazione stradale con altre maggiormente rispettose dell’ambiente e con un consumo energetico decisamente minore».


Per maggiori informazioni:
https://www.earthhour.org/home/
https://www.wwf.ch/it/newseservizi/news1/news/archiviocomunicati2/earthhourit.cfm
https://www.darksky.ch/TI/

Redatto da Luca Beti – luca.beti@bluewin.ch