Pesce d’aprile
Presentati alla stampa gli interventi straordinari per arginare la crisi a livello locale.
Lunedì, 30 marzo, si sono riuniti in Casa Besta i maggiori organi politici ed economici valligini per varare un primo pacchetto di interventi anticrisi.
La crisi economica mondiale campeggia da tempo sulle prime pagine dei quotidiani di mezzo mondo. Ora comincia a farsi sentire anche alle nostre latitudini, anche se con un certo e preventivato ritardo rispetto ad altre realtà economiche simili alla nostra. In Valposchiavo i primi sentori si sono percepiti nel mese di gennaio. Le domande di costruzione giunte presso i relativi uffici dei comuni di Poschiavo e Brusio sono diminuite drasticamente rispetto all’anno precedente: i calcoli parlano di un calo complessivo del 40%.
Da anni si assisteva ad un vero e proprio boom delle costruzioni nelle nuove zone residenziali. Adesso pare che la tendenza sia mutata e che la mannaia della crisi economica stia colpendo duramente il mattone locale.
Gli sforzi degli operatori economici valligiani, i quali hanno offerto tassi d’interesse insperabili fino a pochi anni fa, non hanno sortito gli effetti sperati. «La gente ha paura di investire e preferisce aspettare gli eventi» si esprime così il presidente del neocostituito gruppo in favore del rilancio dell’economia valligiana. È lo stesso presidente, coadiuvato dal segretario e dall’economo a presentare gli interventi anticrisi nel corso dell’incontro con la stampa.
È di nuovo il presidente ad esprimersi con toni entusiastici: «Il marchio Valposchiavo andrà a braccetto con un concetto di sviluppo consapevole e duraturo dell’economia di valle, rispettoso dell’ambiente e del nostro ecosistema. Siamo convinti che questa misura saprà fare parlare di sé e rappresenterà un fondamentale veicolo pubblicitario».
L’incontro con la stampa si conclude con un frugale banchetto, in perfetta sintonia con il momento difficile dell’economia valligiana: pane secco e acqua.
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Redatto da Luca Beti – luca.beti@bluewin.ch