Monitorare e trovare soluzioni
Roberto Nussio ci presenta i temi chiave della serata pubblica indetta dal gruppo Promozione Economica regionale (PER). Da anni si batte per lo sviluppo e per la salvaguardia dell’economia valligiana. In un momento in cui questa vive un momento di grave crisi la PER tenterà di raccogliere le opinioni di tutti i cittadini al fine di trovare delle soluzioni all’involuzione economica mondiale e fors’anche locale.
La serata pubblica servirà al consesso per presentare i dettagli dell’inchiesta e per chiarire alcuni basilari concetti dell’astruso mondo della finanza e dell’economia.
L’inchiesta
Nel corso dell’assemblea verrà presentata l’inchiesta della PER 2009 con la quale si toccheranno alcuni temi importanti per il futuro economico della Valposchiavo.
ilbernina: A chi è rivolta l’inchiesta?
Roberto Nussio: L’inchiesta è rivolta soprattutto a tutti i cittadini della Valposchiavo di tutte le fasce d’età, a partire dai 16 anni, che vivono in valle ma pure fuori.
ilbernina: Quali sono gli obiettivi?
R.N.: Al fine di avere uno spaccato delle opinioni su specifici temi che interessano la valle e monitorare, durante i prossimi anni, questi sentimenti (da adottare, discutere e/o eventualmente tentare di correggere in funzione di interessi durevoli della nostra valle)
vogliamo, grazie a delle domande mirate, chiare e comprensibili, riportate su varie fasce di Valposchiavini/e che abitano in valle e fuori, ricevere una risposta possibilmente realistica di come i cittadini vedono i seguenti temi:
- l’importanza del marchio Unesco ed il potenziale socio-economico che lo stesso implica
- la percezione del lavoro dell’autorità pubblica in relazione a temi di rilevanza
- gli sbocchi che potrebbe avere la “riversione” in quel di Brusio
- come si vede oggi un cammino fatto assieme tra i due comuni e a quali condizioni?
ilbernina: Si cercherà quindi di cogliere anche degli spunti per valorizzare il marchio UNESCO. Ciò significa che in Valposchiavo al momento questo non è ancora stato fatto?
R.N: Il monitoraggio ha un’altra dimensione: tastare il polso del cittadino, farlo discutere, incitarlo a pensare come gruppo.
ilbernina: Si metterà sotto la lente pure il lavoro delle autorità. Serpeggia forse un certo malumore nel mondo economico valligiano rispetto a quanto viene fatto o non fatto da chi ricopre una carica pubblica?
R.N.: I monitoraggi non si fanno per mettere alla berlina chi lavora, anzi. Sono un importantissimo mezzo di lavoro per capire se sia necessario fare delle correzioni oppure proseguire con il lavoro intrapreso. Ad esempio, l’azienda per cui lavoro paga ogni anno suon di quattrini per capire dove ci troviamo rispetto alla concorrenza Ci sono pure nazioni che controllano l’opinione pubblica prima di prendere decisioni di una certa importanza. Basta leggere i giornali.
ilbernina: Un Comun grande in Valposchiavo: non è utopia, ma una strada da percorrere nei prossimi anni?
R.N.: È proprio quanto vogliamo sapere dai nostri concittadini. Le domande saranno focalizzate in modo tale da poter seguire nel tempo l’evolversi dei cambiamenti d’opinione. La valutazione dell’inchiesta darà la possibilità ai nostri politici di muoversi in una direzione piuttosto che in un’altra. Oppure, dovrebbe poter far capire dove esistono le maggiori reticenze e la maggiore accondiscendenza. Magari tra fasce di età, istruzione ecc.
R.N.: Purtroppo gli interventi da parte dell’Ente pubblico, al di fuori degli sgravi fiscali, sono validi ma non tanto quanto si possa credere. Cercherò di spiegare questo concetto durante la presentazione.
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Redatto da Luca Beti – luca.beti@bluewin.ch