Un premio per la pace che parla anche poschiavino

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Un premio per la pace che parla anche poschiavino

La Cluster Munition Coalition – per cui lavora anche la poschiavina Serena Olgiati – ha ricevuto in Irlanda il premio internazionale per la pace Tipperary, come riconoscimento per la campagna di messa al bando delle bombe a grappolo, le famigerate “cluster bombs”.

Da oltre due anni, Serena Olgiati fa parte del quintetto di persone che coordina a livello internazionale le attività della https://www.stopclustermunitions.org/, una coalizione con sede a Londra che raggruppa circa 300 organizzazioni non governative. La coalizione rappresenta la società civile nel processo che ha portato lo scorso dicembre a Oslo alla firma da parte di un centinaio di paesi del trattato che vieta la produzione, l’utilizzo, lo stoccaggio e il commercio delle bombe a grappolo. La convenzione obbliga inoltre i paesi firmatari ad aiutare non solo le vittime dirette ma anche le famiglie e le comunità colpite, così come gli stati che devono bonificare i terreni dove sono stati usati questi ordigni. Gli stati membri dovranno anche distruggere gli arsenali in loro possesso entro otto anni dall’entrata in vigore della convenzione.

“Il mio lavoro con la CMC – conclude Serena – è stato il trampolino di lancio, sono stati due anni entusiasmanti che mi hanno lasciato tante emozioni e mi hanno preparata al meglio per affrontare queste nuove sfide.”


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Redatto da Il Bernina – redazione@ilbernina.ch