Le Voci nel ”Guinnes dei Primati”
Negli scorsi giorni è giunta dalla Gran Bretagna la conferma scritta ufficiale da parte dei responsabili del Guinness dei primati: le Voci del Grigioni italiano sono la più longeva trasmissione radiofonica d’informazione settimanale al mondo.
Le Voci, una delle trasmissioni storiche della RSI, taglieranno in autunno il traguardo dei 70 anni. Anche se con un nome diverso – Il Quarto d’ora del Grigioni italiano – questa rubrica nacque infatti il 28 ottobre 1939. Dopo un primo periodo di assestamento, venne ribattezzata in Le Voci del Grigioni italiano il 25 novembre 1941.
La rubrica era stata a suo tempo auspicata dal Consiglio federale per dare spazio, sulle onde di Radio Monteceneri, alla minoranza italofona dei Grigioni, alla sua identità, alla cultura e alla società delle quattro valli grigionitaliane (Mesolcina, Calanca, Poschiavo e Bregaglia).
Tra i collaboratori delle Voci si sono succeduti Remo Bornatico, Gian Gaetano Tuor, Franco Pool, Fausto Tognola, Alfonso Tuor, Fredy Franzoni, Paolo Ciocco, Andrea Netzer, Matilde Casasopra, Marco Petrelli, Federica Bonetti, Gino Ceschina e l’attuale coordinatore Alessandro Tini.
Alle Voci sono stati riconosciuti dai Giudici del Guinness 68 anni di esistenza: essi non hanno infatti considerato nel computo i primi due anni poiché il titolo era, come detto, diverso.
La consegna ufficiale del riconoscimento e della pergamena avverrà martedì 20 ottobre 2009 a Coira mentre venerdì 23 ottobre tra le 19 e le 21 Rete Uno RSI trasmetterà un’edizione speciale della rubrica che ripercorrerà, con testimonianze inedite, documenti d’archivio e intermezzi musicali la storia di questa testata. Sarà una serata radiofonica coprodotta da Informazione RSI e Rete Uno, che andrà in onda in diretta da Roveredo (GR), dove verrà pure organizzata una festa popolare per sottolineare lo storico traguardo.
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Chi non conoscesse ancora questo programma ne può ascoltare le puntate più recenti cliccando https://www.rsi.ch/podcast.
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–https://www.guinnessworldrecords.com/it/default.aspx
Redatto da Il Bernina – redazione@ilbernina.ch