Lettera al BERNINA di Assieme per domani (APD)

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Lettera al BERNINA di Assieme per domani (APD)

Riceviamo e pubblichiamo la lettera al Bernina.

L’autore della lettera si assume la responsabilità  del contenuto.
Le persone e gli enti coinvolti godono del diritto di replica.
La Redazione

A pag. 218 dell’Amico (bimensile d’informazione ecclesiale delle comunità cattoliche della Valposchiavo), parlando di corsi prematrimoniali con Don Thomas e Nicla Spezzati il reverendo Don Cleto Lanfranchi scrive:

“Purtroppo ci sono sempre di quelli che loro stessi non sono disposti a muovere un dito-ed è sempre per il loro bene-mentre che gli altri devono correre e fare e organizzare per la loro festa e a questi appartiene sempre anche il celebrante. Non dimentico la reazione di una coppia che dopo il ripetuto invito a partecipare al corso mi rispose: “Abbiamo deciso di non partecipare”!
E se gli altri decidessero di non aiutare, di non organizzare, di non sacrificare del proprio tempo?! È un atteggiamento molto egoistico, centrato sul proprio “non avere voglia”, sulla propria comodità, che dà molto da pensare e fa sorgere molte domande, fra altre anche sul futuro della loro unione matrimoniale. Spero che non sia un presagio per un loro più tardi “ho deciso di abbandonarti”!

Pur non conoscendo neppure il nome delle persone alle quali il testo si riferisce, ci sentiamo intellettualmente in dovere di difenderli. Riteniamo che ognuno dovrebbe avere la libertà di vivere la propria fede nelle modalità che più ritiene opportuno, con o senza corsi prematrimoniali (o sono le Sacre Scritture a prescriverli?)senza esser considerato inferiore.

Non partecipare a un corso proposto da una parrocchia, non significa non amare il proprio uomo/la propria donna o non rispettarlo/a, tanto meno non impedisce di seguire i principi fondamentali della Bibbia!

La preparazione alla vita coniugale, come il matrimonio stesso (inteso come relazione), sono momenti molto intimi, che magari non tutti desiderano condividere con delle persone estranee e magari anche lontane dal proprio modo di vivere. È dunque veramente poco corretto presumere già quasi il fallimento di una coppia, solo perché questa, pur magari seguendo più di altri il profondo insegnamento di Gesù Cristo, decide con mente lucida di non partecipare a una “formazione” conforme alla dottrina attuale.

Redatto da Assieme Per Domani – assiemeperdomani@live.it