”La diversificazione energetica”

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”La diversificazione energetica”

Un contributo di ”Insieme Per Poschiavo”

La Voschiavo ha creato parte dei suoi presupposti economici attraverso lo scambio d’impulsi provenienti dall’esterno e con il sostegno delle risorse e capacità  valligiane: dallo scambio di idee nato fra residenti ed emigrati, alle volte da un confronto, sono nate delle proposte innovative.

La Valposchiavo in passato è stata fra i pionieri in Europa e si è fatta conoscere nel secolo scorso fra l’altro per la Ferrovia del Bernina e le Forze Motrici Brusio. Lo spirito che aleggiava fra questi pionieri e la realizzazione materiale dei loro progetti hanno dato pane agli abitanti e notorietà alla valle. Oggi, se vogliamo guardare al futuro con ottimismo e assicurarci che le prossime generazioni possano vivere in valle, dobbiamo investire in modo razionale e intelligente nelle fonti d’energia rinnovabili.

La valle si presta in modo ideale a uno sfruttamento di questo tipo, ma il settore deve essere regolamentato e incentivato in modo che le energie rinnovabili creino dei posti di lavoro e uno sviluppo sostenibile nel futuro. Per questo motivo la legge sulle energie rinnovabili deve gettare delle basi solide che permettano al pubblico e al privato di investire in valle, non solo per la realizzazione degli impianti, ma pure per l’approvvigionamento delle fonti d’energia: solo in questo modo l’economia locale ha la possibilità di crescere e creare valore aggiunto.

La legge, oltre che definire una base legale solida e chiara, dovrebbe contenere e sviluppare le tematiche seguenti:

Centraline elettriche nell’acquedotto comunale

Il comune ha realizzato negli ultimi sei anni due centraline elettriche “Somaino” e “Li Acqui Marsci”, quest’ultima in fase di realizzazione. Le centraline sono integrate nell’acquedotto comunale. Le autorità, dove è possibile ed economicamente conveniente, dovrebbero perseguire e migliorare questa offerta.

Teleriscaldamento

Il comune sta realizzando un impianto di teleriscaldamento a trucioli nelle Scuole comunali a Santa Maria, che dovrebbe servire a riscaldare edifici pubblici e offrire la possibilità di allacciamento a privati. Gli impianti di teleriscaldamento devono essere potenziati per riscaldare i grandi edifici di proprietà comunale, come la piscina ecc. La legge deve promuovere inoltre altri impianti di teleriscaldamento pubblici e impianti privati collettivi, dove cioè sia possibile allacciare più immobili.

Isolazione termica di edifici

Tutti gli edifici pubblici in fase di rinnovo devono essere risanati e isolati convenientemente, in modo da risparmiare energia. Le nuove costruzioni pubbliche dovrebbero rispettare gli standard Minergie. Anche le nuove costruzioni private dovrebbero essere isolate in modo appropriato, secondo le leggi cantonali e federali.

Pannelli fotovoltaici e termosolari

La legge dovrebbe incentivare l’installazione di pannelli fotovoltaici o termosolari nelle nuove costruzioni e nelle ristrutturazioni, escludendo gli edifici storici in contesti sensibili da un punto di vista architettonico, storico e culturale. Attraverso la consulenza e una serie d’incentivi, gli impianti montati sui tetti delle stalle, delle scuole, di edifici pubblici e privati potrebbero diventare delle fonti d’energia relativamente importanti.

Impianti a biomassa

Nella pianificazione si devono definire alcune zone, dove sia possibile installare degli impianti di biomassa, utilizzando per il loro funzionamento colaticcio proveniente dagli allevamenti, come pure i resti degli alimenti delle cucine degli alberghi, scarti vegetali, ecc…

Promuovere, entro certi limiti, i progetti innovativi

La legge dovrebbe sostenere e incentivare dei progetti e delle iniziative pilota nel campo delle energie rinnovabili, siano essi promossi dal comune o da privati (creando per esempio un premio da consegnare ai proprietari e alle aziende che si distinguono per interventi innovativi in questo settore).

Differenziare le energie rinnovabili

Il comune deve differenziare le sue fonti energetiche per la produzione d’energia e di calore e, dove è economicamente conveniente, permettere l’allacciamento dei privati alle fonti di calore, come a impianti di teleriscaldamento ecc…

Le autorità in questi anni hanno già fatto degli investimenti importanti nel settore delle energie rinnovabili, ne seguiranno altri nel prossimo futuro: questi investimenti sono vitali per la nostra economia pubblica e privata, sanno creare know how (insieme delle capacità e delle esperienze necessarie per il corretto impiego di una tecnologia) e posti di lavoro. Anche il nuovo orientamento politico americano ha effettivamente dato impulsi e ha aperto una nuova prospettiva al mondo in questo settore economico.

La nuova legge sulle energie rinnovabili dovrà essere presentata dal consiglio comunale ed elaborata in parlamento, in seguito messa in votazione popolare.
Le premesse per perseguire una politica energetica responsabile esistono e si devono concretizzare in progetti validi sotto il binomio economia-ambiente. Una politica energetica all’avanguardia potrebbe portarci pure a vincere un premio per l’energia, simile a quello ricevuto dalla fondazione Binding per l’azienda forestale comunale: una nuova sfida per promuovere un’immagine positiva del nostro comune anche verso l’esterno.

Redatto da IPP [Insieme Per Poschiavo] – renato.isepponi@bluewin.ch