Coppa Grigioni: FC Roré – VPC 1-3

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Coppa Grigioni: FC Roré – VPC 1-3

Debutto con vittoria per 3-1 in coppa Grigioni, domenica 26 luglio 2009, in quel di Roveredo, per la nuova compagine maggiore della Valposchiavocalcio. La squadra guidata “ad interim” da Danilo Nussio ha proposto da subito importanti novità dal punto di vista dell’organico che quest’anno affronterà il campionato di terza divisione, offrendo pure buone trame di gioco, soprattutto nella prima parte di gioco.

Credo sia importante e doveroso, soprattutto a inizio stagione, riordinare un po’ di cose. Una premessa necessaria, affinché venga resa giustizia a chi tanto ha dato in favore della causa VPC negli ultimi anni, soprattutto fra gli attivi. Ci ritroviamo „orfani”, all’inizio di questa nuova stagione di due persone che ci hanno accompagnato con passione e dedizione durante gli ultimi tre campionati. Marco Crameri e Claudio Lanfranchi, hanno impiegato parecchio del loro tempo, affinché a un folto gruppo di valposchiavini fosse possibile giocare al calcio. Queste persone, al di là dei successi sfiorati e dei momenti più delicati, meritano rispetto e riconoscenza da parte di tutto il mondo sportivo valligiano. Un grazie, prima di guardare avanti, va pure a Fabrizio Priuli ed Andrea Delle Coste, che hanno chiuso la propria attività agonistica in seno alla prima squadra della Valposchiavo Calcio. Ad Andrea un grazie particolare per le numerosissime ore passate assieme sui campi da calcio di tutto il Cantone dei Grigioni durante l’ultimo decennio. Un augurio infine a Federico Paganini e Danilo Lanfranchi, trasferiti su loro richiesta al Villa Luganese il primo e proprio al Rorè il secondo.

Guardando avanti invece si può notare un’aria nuova, dovuta sicuramente a dei cambiamenti importanti soprattutto a livello di organico. La Valposchiavo Calcio ha fatto una scelta chiara: largo ed ampio spazio ai giovani ed a tutti i giocatori che intendono giocarsi le proprie carte con motivazione, passione ed impegno attraverso disponibilità pressoché totale. La palla passa ora ai due nuovi allenatori delle compagini di attivi, Danilo Nussio per la prima, e Adolfo Tuena per la seconda squadra. Svariate compagini di terza divisione hanno pagato a caro prezzo negli ultimi anni, spesso retrocedendo, il cambio generazionale e la mancanza di un lavoro concreto attraverso il settore giovanile. La Valposchiavo Calcio ha lavorato invece molto bene, anche grazie alla dedizione di Adolfo Tuena ed ai suoi collaboratori, attraverso la scuola calcio. Questo fattore sarà più che mai determinante durante la prossima stagione. È giunto il momento della verità. A Roveredo ne abbiamo avuto un primo, positivo, assaggio. Basti pensare che in campo sono stati lanciati, due dall’inizio e l’altro a partita inoltrata, Tobia Albertini nel giorno del suo sedicesimo compleanno, il diciassettenne Fabiano Sala e Fabrizio Von Allmen anche lui sedicenne. Anche i mister Crameri e Cirolo, in precedenza, avevano lanciato dei giovani. Forse da sottolineare stavolta che, oltre al fatto che la squadra non ne abbia oltremodo risentito, pure che il resto della compagine in campo era formata in gran parte da giocatori fra i 18 ed i 25 anni d’età, con l’unica eccezione del ventottenne motivatissimo Battaglia. Saremo tutti chiamati, in società, a favorire lo sviluppo di un gruppo che crescerà giorno dopo giorno e che potrebbe durare un decennio, a meno di catastrofi al momento impensabili. Dove stiamo andando dunque in casa VPC? Sicuramente verso una stagione non semplice, dove probabilmente si attraverseranno momenti difficili e qualche sconfitta sul campo. Sarà però anche una stagione allettante, ricca di sfide, dove ancora una volta, la società sportiva più importante, sicuramente la più numerosa in Valposchiavo, porterà in giro un folto gruppo di giovani per il Cantone dei Grigioni, e soprattutto San Gallo, a giocare a calcio!

La cronaca di Roveredo:

Dopo un viaggio massacrante, dove affrontiamo due valichi, Bernina e Giulia, e un „quasi” valico, San Bernardino, ci buttiamo sui freni lasciando scorrere le nostre autovetture ed il bus VPC, quel che basta per sopraggiungere nella torrida Roveredo. Da subito emerge quel giusto nervosismo che accompagna le partite che non contano molto, ma che possono voler dire di più, e che nessuno vuole perdere. L’erba alta e gli insufficienti palloni da partita sono appigli che mostrano come ogni dettaglio per la VPC in trasferta, dopo tre ore e mezza di macchina, siano essenziali. Mister Nussio imposta in maniera ideale la discussione pre partita, ed i giocatori colgono concentrati le direttive. L’arbitro, durante il consueto controllo negli spogliatoi, si complimenta con Tobia Albertini, classe 1993 che nel giorno del suo sedicesimo compleanno, debutta con i colori VPC dal primo minuto. La formazione che scende in campo è la seguente: Fabiano Sala fra i pali. Difesa a quattro con Cristiano a destra, Albertini a sinistra e gli ormai rodati Cantini-Vasella centrali. Centrocampo a tre con Bonguglielmi centrale, Kalt e Raselli laterali. Attacco a tre con Pola da pistone, Battaglia e Bottoni da supporti laterali. A disposizione: Paganini Luca, Fabrizio Von Allmen, Manuele Soler e Davide Plozza, nonché Ivan Rossi, come portiere di riserva e assistente tuttofare del quale abbiamo un gran bisogno. Pronti via, e il gioco non fatica a maturare. Si gioca sempre la palla, senza buttarla via mai, quasi mai. Sulla sinistra nascono le trame più precise, e dalla destra l’imprevidibilità. La difesa regge al meglio, coperta bene dai centrocampisti e nelle ripartenze riusciamo ad essere sempre produttivi e pericolosi, senza incidere però dalla trequarti in poi, dove manchiamo di concretezza e fortuna. Attorno alla mezz’ora, Battaglia riceve da Raselli, si gira e lancia Nic Pola, che si aggiusta di petto la palla per trafiggere il portiere del Rorè. Il vantaggio non cambia le carte in tavola, il gioco lo fa la VPC, che però viene colta di sorpresa su una palla ferma apparentemente innocua, sulla quale in area succede un po’ di tutto, finché l’attaccante del Rorè con un’ultima zampata riesce a buttarla dentro. Il pareggio non sembra del tutto meritato e ci carica. Poco prima della pausa, su una bella azione corale, Bottoni smarca Pola che riesce a mettere Battaglia nelle condizioni di contrastare con l’ex di turno, Danilo Lanfranchi, e insaccare per il provvisorio 2-1. Dopo la pausa la VPC cala un po’ d’intensità, ma il Rorè non impensierisce più di tanto, sfiorando comunque in qualche occasione il pareggio. Entrano dunque Von Allmen per Raselli, anche per Fabrizio debutto assoluto in prima squadra, Plozza per Bottoni e Paganini per Kalt. Da questi ultimi due nasce il definitivo 3-1. Plozza, grazie ad un’ottima giocata, mette al centro un pallone che i difensori avversari non intercettano, favorendo Paganini che, con sospirata freddezza, fissa il risultato finale sul 3-1 per gli ospiti. Nel tempo di recupero, all’ultimo secondo segna il Rorè, ma il gol viene annullato per fuorigioco.

Buona la prima dunque, con squadra concentrata a motivata nonostante le scoraggianti ore d’automobile, il caldo torrido ed i primi duri allenamenti di preparazione nelle gambe. C’è molto ancora da lavorare ma la strada sembra quella giusta. Il tutto condito da un buon clima generale, che semplifica il lavoro di chi tiene le redini di un carro VPC destinato a marciare chilometri su chilometri, sempre che non si perdano troppi pezzi per strada. Da lodare la dedizione del diciottenne Manuele Solèr che si catapulta in Mesolcina a bordo del pulmino VPC, si mette a disposizione, e per questioni di numero non trova lo spazio per debuttare anche lui in prima squadra. La VPC ha bisogno di giovani come lui!

Alla prossima

Ci vediamo il fine settimana prossimo, Casai o Cortini non si sa ancora, orario e giorno neppure, per la sfida con il Thusis-Cazis per i quarti di finale di Coppa Grigioni. Sarà sicuramente avversario tosto, appuntamento importante, per sondare le attuali capacità di una squadra in fase di allestimento, nata sotto il migliore degli auspici: la vittoria.

Redatto da Josy Battaglia – jobatta@bluemail.ch