Hotel Le Prese: ”È necessaria una riflessione approfondita»
ilbernina: Dall’autunno scorso l’Hotel Le Prese ha chiuso i battenti.
Lo stupendo giardino è ora in mano al naturale disordine e lo specchio d’acqua riflette uno spettacolo un po’ desolante.
L’albergo in passato ha giocato senza dubbio un ruolo importante nell’offerta turistica valligiana e rappresentava un ottimo biglietto da visita.
Il settore turistico valligiano ha subito dei contraccolpi da ricondurre alla chiusura di questa importante struttura alberghiera?
Ilona Ott Di questa chiusura non ne soffre solo il settore turistico, ma l’intero sistema economico della valle.
La mancanza dell’Hotel Le Prese significa una gravissima perdita per tutto il settore turistico valposchiavino e in particolare per l’immagine di Le Prese.
Quest’albergo, per molto tempo è stato il simbolo di un servizio di altissima qualità e godeva di un’ottima reputazione: era uno degli ambasciatori dell’immagine della Valposchiavo in tutto il mondo.
Ora, dopo un lento declino, viene a mancare completamente l’offerta turistica per una clientela di alto livello e ci ritroviamo con una struttura chiusa in uno dei luoghi più suggestivi della Valposchiavo.
Questa chiusura si ripercuote direttamente sul numero di pernottamenti. Ma ha conseguenze indirette anche sull’economia della valle. Gli ospiti dell’Hotel erano ottimi clienti nei ristoranti di tutta la valle ed acquistavano prodotti tipici ed artigianato. Inoltre, si sono persi anche numerosi posti di lavoro.
A tutto questo va aggiunta la mancanza della piscina aperta che era un’infrastruttura utilizzata ed apprezzata da molti ospiti che trascorrevano le loro vacanze in Valposchiavo e che costituiva una forte attrazione per Le Prese.
L’Hotel Le Prese, unico albergo a quattro stelle in valle, situato in un’invidiabile posizione in riva al lago, poteva contare su una clientela scelta.
Con la sua chiusura l’ospite particolarmente esigente ha cercato altre mete turistiche per trascorrere le sue vacanze?
È proprio così. Sono in molti quelli che vorrebbero prenotare un soggiorno all’Hotel Le Prese. Naturalmente noi proponiamo alternative valide in altre strutture della valle, ma la maggior parte cerca il prodotto “Hotel Le Prese” e nessun’altra infrastruttura alberghiera in Valposchiavo è in grado sostituirlo.
Manca quindi un elemento importante ed unico dell’offerta turistica della Valposchiavo.
Inoltre, un’iniziativa di questa natura deve dialogare con gli stakeholder locali. Non è possibile, oggi, in una nazione come la Svizzera, attuare iniziative di questa portata senza coinvolgere fin dall’inizio la popolazione e le parti sociali.
Qual è il desiderio della direttrice dell’Ente turistico valligiano?
Mi auguro che ben presto sia possibile trovare investitori aperti al dialogo e con la sensibilità necessaria verso la nostra realtà locale, che punta ad un turismo autentico, naturale e di alta qualità. Sono sicura che la storia centenaria dell’albergo non finirà qui; anzi il potenziale per l’inizio di un nuovo periodo di gloria c’è, bisogna solo avere il coraggio e la competenza per coglierlo. Tutti insieme.
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Redatto da Il Bernina – redazione@ilbernina.ch