”Volevamo dimostrarci una valle ospitale: obiettivo raggiunto al 100%”
Sono passati più di due mesi da quando il Trenino rosso della Ferrovia retica ha portato i membri del Gran Consiglio e del Governo del Canton Grigioni a Poschiavo. Da allora sulla sessione extra muros del parlamento retico, la prima nel Grigioni Italiano, sono state spese tante parole. A bocce ferme, la redazione de Il Bernina ha incontrato il Podestà (sindaco) Tino Zanetti e il Cancelliere Nicola Passini per gettare un ultimo sguardo sull’evento che ha segnato l’anno politico 2009.
La sessione extra muros in Valposchiavo ha raccolto il plauso unanime dei granconsiglieri. Quella di Poschiavo, era opinione diffusa, è stata la più bella e simpatica sessione del Parlamento retico. Quale, tra i numerosi complimenti ricevuti, vi ha particolarmente rallegrato?
Innanzitutto il fatto che i granconsiglieri hanno riconosciuto il nostro coraggio di organizzare un tale evento; pochi credevano che il Comune di Poschiavo fosse in grado di presentare un programma simile. La nostra maggior soddisfazione, in quanto ente pubblico, è quella di aver superato le aspettative. Qui i deputati hanno trovato un’atmosfera molto più familiare rispetto a Coira, il lavoro in sala era organizzato meglio e si sono contate meno assenze durante i dibattiti.
Malgrado il programma delle attività parlamentari fosse gravido di impegni, i granconsiglieri hanno potuto cogliere alcuni aspetti culturali, storici, paesaggistici della nostra valle grazie alle proposte mattutine e serali. Quale immagine della Valposchiavo si voleva consegnare ai parlamentari retici?
Il nostro principale obiettivo era quello di dimostrare un’ospitalità come ci si aspetta da una regione del sud: generosa nei confronti di tutti. E in effetti i granconsiglieri, malgrado il poco tempo libero a disposizione, hanno detto di aver trovato in tutte le persone incontrate per strada e nei ristoranti una grande gentilezza e voglia di comunicare.
Redatto da Il Bernina – redazione@ilbernina.ch