Bronzo e pietra, sofferenza e bellezza

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Bronzo e pietra, sofferenza e bellezza

Volti appena accennati eppure tanto espressivi, muscoli e movimenti suggeriti, bronzo e pietra, sofferenza e bellezza. Sono tutto questo le opere scultoree che compongono le quattordici stazioni della Via Crucis sopra l’alpe Li Piani, lungo il sentiero che conduce al passo delle Tre Croci, nel comune di Brusio. Sculture moderne che sanno trasmettere le emozioni delle grandi opere classiche. L’artista è l’italiano Pasquale Lo Moro.

Ce ne parla il Dottor Plinio Pianta, in veste di “capo capannaro” dell’alpe Li Piani: “La via Crucis è stata realizzata quest’anno in occasione del quinto anniversario della morte del nostro amico lombardo Rino Perego, professore e preside in una scuola di Lecco. Il 18 luglio 2004, con un gruppo di amici, stavamo andando verso le Tre Croci, quando all’improvviso Rino è morto a causa di un infarto. Da allora ogni anno ci troviamo qui a Li Piani per ricordarlo: quest’anno eravamo cento persone. Un gruppo di artisti molto legato a Rino e a suo moglie, tra cui Pasquale Lo Moro, ha deciso di realizzare qui una Via Crucis.


Le sculture in bronzo poggiano su una lastra di pietra e sono accompagnate da un versetto biblico e da alcuni passaggi della preghiera Stabat Mater. Chi volesse vederle dal vivo deve affrettarsi: le opere rimarranno esposte sino a fine agosto, con l’intenzione di esporle nuovamente l’anno prossimo.

  • Ecco alcune fotografie delle quattordici stazioni:

Redatto da Gianluca Olgiati – gianlucaolgiati@hotmail.com