Teatro al Lago: buona la prima
Un palcoscenico insolito e coinvolgente, musiche e costumi azzeccati, un pubblico su due ruote. Ma il Teatro al Lago è soprattutto un intreccio di storie e personaggi che nella testa degli spettatori fanno scattare la molla della memoria. “Ma certo, io la conosco la storia di Smitìn”, sussurra una voce tra il pubblico. Sì, Smitìn, biondo di pelo e rosso di pelle, l’imbianchino con il vizio della bottiglia e la battuta sempre pronta. E poi il pastore protestante Giovanni Luzzi, Nonna Celeste, i due candidati maestri e molti altri ancora. Racconti, oggetti, nomi, emozioni che nella mente di chi assiste risvegliano ricordi neanche troppo lontani.
Tutte vicende ispirate all’opera narrativa di Massimo Lardi “Racconti del prestino. Uomini, bestie e fantasmi” e brillantemente rielaborate dai due registi Gigliola Amonini e Valerio Maffioletti. Un progetto organizzato dalla Pro Grigioni Italiano con l’intento di coinvolgere le varie compagnie teatrali della Valle e promuovere la voglia di fare teatro tra grandi e piccini.
Le prossime rappresentazioni del Teatro al Lago sono previste sabato 29 e domenica 30 agosto 2009.