Lettera a IL BERNINA di Dino Beti di Panìsc
Riceviamo e pubblichiamo la lettera al Bernina. L’autore della lettera si assume la responsabilità del contenuto. Le persone e gli enti coinvolti godono del diritto di replica.
La Redazione
Il 13 agosto 2009 il redattore capo del Grigione Italiano, signor Antonio Platz, ha deciso di mai più pubblicare prodotti della mia penna nel settimanale valposchiavino. Sui suoi motivi per censurare i miei scritti, denigrare e condannare pubblicamente la mia persona, il signor Antonio Platz si è espresso con sospetta loquacità nel suo editoriale. Purtroppo non mi ha mai fatto vedere e non ha mai pubblicato la fatale lettera di alcuni abbonati che non avevano gustato i miei articoli e, minacciando disdetta, esigevano che il settimanale ne cessasse la pubblicazione. In seguito il redattore capo, accusandomi di falsità, mi ha addirittura negato il «diritto di rettifica» che avrei voluto far valere. Il signor Antonio Platz ha giudicato il mio testo per la rettifica «non veritiero, eticamente non ineccepibile, e con contenuti che ledono la legge in vigore». Se dunque i miei scritti non potranno più essere letti sul nostro buon vecchio Grigione Italiano, il dubbio merito ne sarà del signor Antonio Platz, redattore capo del settimanale valposchiavino, che osa ergersi a autocratico censore e giudice di ogni scritto che non gli piace a lui o che non piacesse ai suoi protettori oscurantisti!
Per poter raggiungere i compaesani che finora mi leggevano sul Grigione Italiano e che vorrebbero continuare a poter leggere i miei articoli, ho dovuto ricorrere alla pubblicazione del comunicato seguente. Ovviamente ho dovuto assumerne personalmente il costo della sua inserzione nel settimanale. Vorrei che anche le lettrici ed i lettori di https://www.ilbernina.ch possano
prenderne atto e, se volessero, magari aiutarmi a raggiungere una cerchia sempre più larga di lettrici e lettori:
Ai compaesani che vorrebbero continuare a poter leggere i miei articoli
Come sapete, il redattore capo del Grigione Italiano, Signor Antonio Platz, ha deciso il 13 agosto di mai più pubblicare prodotti della mia penna nel settimanale valposchiavino. Decisione ineluttabile e definitiva della quale non posso fare altro che prendere atto.
Non attenuerà tuttavia il mio piacere di scrivere e raccontare qualche storia, vera o verosimile. Non arresterà la mia voglia di esprimere i miei pensieri. Non farà tacere la mia voce quando e dove riterrò opportuno di esternare i miei punti di vista. Non mi impedirà di cercare nuove e svariate vie di comunicazione per proporre idee e valutazioni a chi vorrebbe interessarsene.
Già da anni invio, ovviamente gratis, i miei articoli pubblicati nei media valligiani per e-mail a qualche centinaia di compaesani. Fra questi c’è chi, ciononostante, preferisce leggermi su uno dei media pubblici – come il giornale online https://www.ilbernina.ch – ma apprezza altamente la libertà di scegliere da solo dove informarsi. C’è chi non condivide le mie opinioni ma mi legge nondimeno salvaguardando così il suo diritto di confrontarsi con idee altrui. C’è chi ci tiene decisamente alla sua fondamentale libertà di leggere ciò che gli conviene, di scartare ciò che l’incomoda.
Questo è dunque un INVITO ai compaesani che dal 13 agosto in poi non possono più leggere i miei articoli lì dove erano abituati ad incontrarli. Vi invito a comunicarmi il vostro indirizzo e-mail a mailto:dino.beti@bluewin.ch. Vi garantisco piena discrezione nell’uso del vostro indirizzo: me ne servirò solamente per inviarvi i miei articoli, non lo trasmetterò a nessuno, il vostro recapito non sarà conosciuto da nessuno fuorché da me.
Fin d’ora vi ringrazio della vostra fiducia!
Redatto da Il Bernina – redazione@ilbernina.ch