”I viaggi dello Zio Ulisse”
Palazzo Salis riflette un’occasione unica di arricchimento culturale e offre la possibilità di immergersi nella bellezza architettonica del 1600.
Ritrovarsi nelle splendide sale affrescate o nella cappella dedicata a San Carlo Borromeo, dove nella volta a botte si possono notare le magnifiche forme geometriche che a seconda della luce ingannano la realtà in un gioco di finzione pittorica, rievoca il passato perduto e i fasti dell’epoca.
Camminare nell’incantevole giardino all’italiana costituito da curatissime siepi di bosso e imbattersi nel maestoso cedro del Libano secolare che offre riparo e protezione al canto degli uccelli, ci fa capire che la vera bellezza non invecchia mai.
Redatto da Serena Visentin – serenavisentin@hotmail.it