Stazione Privilasco: spariscono le firme contro la chiusura
Riceviamo e pubblichiamo la lettera al Bernina. L’autore della lettera si assume la responsabilità del contenuto. Le persone e gli enti coinvolti godono del diritto di replica.
La Redazione
-
Leggi la 7821
Egregi Lettori
È da tempo che si parla che vien tolta la Stazione di San Carlo Privilasco.
Ma la Pro Privilasco farà il possibile a far che non venga tolta la fermata.
Come si vede la Ferrovia Retica non ha il coraggio di discutere sulla soluzione, ma si fa attiva a rubare le firme che vengono deposte sulla stazione di San Carlo.
Non è la prima volta che spariscono le Firme.
Oltre che la stazione non appartiene alla Ferrovia.
Io lo trovo un po’ primitivo, da parte di quelli che organizzano questo atto.
Si hanno già indizi su chi è!
Sono quelli che non vogliono le firme!
Quell’atto è un modo di togliere la discussione dalla popolazione, ma penso che ci saranno anche altri modi per ottenere una collaborazione della Ferrovia Retica.
Penso che starà anche all’organizzazione UNESCO decidere se questa cosa è un po’ esagerata per la Valle di Poschiavo.
Peccato che la popolazione della valle di Poschiavo non sapeva, cosa voleva dire UNESCO per la Ferrovia Retica.
È logico che voleva fare un affare la Ferrovia Retica, ma non a spalle della Valle !
Strategia è già fatta e vogliono andare avanti senza ascoltare gli abitanti della valle!
Se questo è Marketing 2009, allora è meglio che resti la nostra valle come è!
La maggior parte della Popolazione era mal informata da parte della Ferrovia e del Comune.
Il Comune di Poschiavo si tiene a distanza da quella discussione, ci sarà il motivo penso!
Ulrico Cao
- Leggi la 7821
- Leggi anche la Lettera al BERNINA della Pro Privilasco di San Carlo, datata 24 agosto 2009: 7683
Redatto da Il Bernina – redazione@ilbernina.ch