Consegna volontaria di armi private e di munizioni
Dal 19 al 31 ottobre prossimi la Polizia cantonale dei Grigioni organizza una raccolta decentralizzata di armi non più utilizzate e che si trovano in possesso di privati. La consegna di armi da fuoco, di accessori di armi, di munizioni, di armi da taglio, softair e di imitazioni di armi, avviene su base volontaria e può essere effettuata presso i posti di polizia ed i centri della polizia stradale.
La consegna su base volontaria di armi o di una parte costitutiva, pur venendo attestata per iscritto, non esonera il detentore dall’obbligo di registrazione o dal presentare la domanda volta al rilascio di un’autorizzazione cantonale eccezionale. Nel corso dell’azione vengono inoltre ritirate armi di ordinanza cedute in proprietà dall’amministrazione militare. E’ altresì possibile consegnare spontaneamente altre armi, quali lanciagranate per il fucile d’assalto 90, pistole, revolver, mitragliatrici, ecc. Le armi consegnate volontariamente non sono in vendita.
Dove e quando è possibile consegnare le armi
Dal 19 fino al 31 ottobre è possibile consegnare le armi presso le stazioni della polizia cantonale, i centri della polizia strada o direttamente al Comando della polizia cantonale (Ringstrasse 2, 7000 Coira). Nei giorni di sabato 24 e 31 ottobre tutti posti di polizia saranno aperti dalle 09.00 alle 11.30. Per il resto, fanno stato gli orari di apertura degli sportelli delle stazioni di polizia (consultabili su [www.kapo.gr.ch?]. Gli interessati possono consegnare su base volontaria le armi non più utilizzate anche in un secondo tempo.
Obbligo di dichiarazione di armi e di parti essenziali di armi
La legislazione sulle armi, concretizzata con la revisione della Legge sulle armi del 12.12.2008, ha subìto delle modifiche sostanziali in concomitanza con l’entrata in vigore della cooperazione operativa della Svizzera con gli Stati Schengen. La più importante modifica riguarda l’obbligo di notifica di armi o di parti essenziali di armi o di accessori di armi non ancora registrati, entro il 12.12.2009 all’ufficio delle armi cantonale utilizzando il modulo di comunicazione. Ad esempio, i fucili (di fanteria G 11, carabina 11 e 31), la pistola per uccisione di conigli, i fucili da caccia a colpo singolo o a più canne e le repliche di armi ad avancarica a colpo singolo, ricevute da familiari o terzi (eredità, donazione, acquisto).
Sono esentate dall’obbligo di dichiarazione le armi acquistate presso un armaiolo o cedute in proprietà dall’amministrazione militare federale nonché le armi registrate nella patente di caccia o nella carta europea d’arma da fuoco.
Altre novità
- E’ richiesto un permesso d’acquisto di armi anche per l’acquisto di armi tra privati, analogamente a quanto già in vigore in ambito commerciale.
- In caso di alienazione di armi da parte di un armaiolo o di privati, i residenti nel Cantone dei Grigioni sono obbligati ad inoltrare all’Ufficio armi della Polizia cantonale entro 30 giorni una copia del contratto di vendita.
- Per l’esportazione temporanea di armi da fuoco nel traffico passeggeri in uno Stato Schengen è richiesta una carta europea d’arma da fuoco (pag. 20 Opuscolo La Legislazione sulle armi).
Le armi soggette all’obbligo di dichiarazione sono da denunciare alla Polizia cantonale dei Grigioni, Ufficio armi, per mezzo dell’apposito modulo. Per un supplemento di informazioni rivolgersi all’Ufficio armi, telefono 081 257 75 70, oppure consultare il sito [www.kapo.gr.ch/documentazione/armi?], da cui è possibile scaricare i moduli attinenti.
Polizia cantonale dei Grigioni
Redatto da Il Bernina – redazione@ilbernina.ch