In Valposchiavo tre scolari su quattro con l’influenza

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In Valposchiavo tre scolari su quattro con l’influenza

“La situazione non é per nulla grave, quindi non c’é motivo di allarmismo”. Il dottor Mauro Albertini sottolinea come, malgrado l’alto tasso di contagio in Valle, l’influenza H1N1 non stia creando una situazione grave e nemmeno eccezionale. All’Ospedale San Sisto ci sono nuovi appuntamenti per vaccinarsi.

L’influenza H1N1, chiamata anche suina, è arrivata in Valle circa tre settimane fa https://www.ilbernina.ch/article.php3?id_article=8055, e da allora è letteralmente dilagata tra le scuole, mentre tra gli adulti si registrano casi isolati. Attualmente “circa tre quarti degli allievi ha preso l’influenza”, ci dice il medico di distretto Mauro Albertini, che segue la situazione da vicino pur non effettuando un monitoraggio, quindi non ci sono cifre esatte. “Ho svolto alcuni test per verificare se si trattasse dell’influenza H1N1, e tutti sono risultati positivi. Perciò si può presumere che anche tutti gli altri siano stati colpiti dalla pandemia.

“Meno grave dell’influenza normale”

Pandemia che è arrivata presto in Valposchiavo, prima per esempio che a nord delle Alpi. “I casi sono già in diminuzione”, osserva Albertini, “e credo che l’apice sia già passato. Prevedo che tra una settimana il virus rimanga in Valle soltanto in casi isolati.” Tra i bambini e gli adolescenti colpiti non si sono registrate complicazioni: “Il decorso è stato normale in tutti i casi (febbre, raffreddore, mali diffusi, disturbi gastro-intestinali), e non sono sorte complicazioni come la polmonite nemmeno tra quei genitori e docenti che sono stati contagiati. La situazione non è grave e non c’è motivo di allarmarsi.”

Nuovi appuntamenti all’ospedale per chi vuole vaccinarsi

Tra gli adulti, come detto, il numero di contagi è molto ridotto rispetto ai giovani. Il dottor Albertini, a causa del segreto medico, non ci può dire quante persone siano ricoverate all’ospedale a causa di complicazioni, ma aggiunge che “anche un’influenza normale conduce all’ospedalizzazione per complicazioni respiratorie, addirittura in più casi di questa.” Infatti molti anziani probabilmente sono immuni all’H1N1, siccome si presume che abbiano incontrato lo stesso virus alcuni decenni fa.


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Redatto da La Redazione – redazione@ilbernina.ch