Per la cultura tutto da rifare
Siamo grati alla popolazione poschiavina per la massiccia partecipazione al voto, segno di maturità civica e di interesse, come pure per avere accettato il progetto di teleriscaldamento a distanza, un oggetto che l’IPP ha promosso e sostenuto sin dall’inizio. D’altro canto il comitato si rammarica per l’occasione sfumata in riguardo all’acquisto e alla realizzazione di una sala multiuso comunale.
I motivi che hanno portato alla bocciatura del progetto sono stati esposti a più riprese sulla stampa come pure nel dibattito pubblico. Chi ha affossato il progetto non ha valutato i pregi e i difetti nella stessa misura, ha dimenticato il difficile lavoro di preparazione per giungere a una soluzione condivisa dalla maggioranza, ha chiuso gli occhi di fronte alle conseguenze.
Per i prossimi 4 o 5 anni la cultura sarà orfana di una sala degna di questo nome. Le attività della scuola di musica, dei gruppi giovanili, di teatro, di cinema, culturali e di altre associazioni si svilupperanno comunque. Di sale e di palestre nel comune ce ne sono di ogni tipo, è compito dei politici di assumersi la responsabilità morale di questa sconfitta rimediando con soluzioni alternative e soprattutto dimostrando comprensione.
Ripartiamo da zero dunque: rileviamo le esigenze della popolazione, mettiamoci d’accordo su una possibile ubicazione, definiamo scopo e ampiezza e rifacciamo i calcoli. E in attesa di riportare davanti al voto popolare un’altra soluzione, condivisa da tutti, auguriamoci che le finanze comunali non si tingano di rosso precludendo inesorabilmente la realizzazione di una sala multiuso comunale.
Redatto da IPP [Insieme Per Poschiavo] – renato.isepponi@bluewin.ch