Natascia vince la mezza maratona
Soffia il vento dell’est su Livigno: Shiriaev e Shevchenko conquistano La Sgambeda. Natascia Leonardi Cortesi si impone nella gara ridotta. Oltre 1700 i fondisti che hanno
preso parte al lungo weekend “fondistico” di Livigno, iniziato venerdì con la
Sgambeda in Classica e proseguito ieri con la Minisgambeda. L’apoteosi domenica in
una gara veramente internazionale con ben 9 Paesi rappresentati tra i primi 11 nella
classifica maschile, e 12 nazioni presenti tra le prime 20 fondiste.
Per onorare la ventesima edizione della Sgambeda serviva un partere de roi di prestigio e,
soprattutto, rappresentativo delle più importanti “scuole” dello sci di fondo, e così è stato:
sulla linea d’arrivo ben 9 nazioni tra i primi undici classificati.
Come da consuetudine La Sgambeda, granfondo che apre la stagione della FIS Marathon
Cup, si risolve allo sprint: All’entrata nello stadio del fondo si è presentato un gruppo di 11 unità con l’italiano Fabio
Santus ben coperto e pronto a sferrare il colpo decisivo nel rush finale. Ma il bergamasco
non ha fatto i conti con il russo Sergey Shiriaev, che sulla linea rossa lo ha anticipato di un
paio di centimetri, tanto da richiedere il fotofinish. Al
terzo posto il tedesco Rene Sommerfeldt.
Per il circuito delle granfondo mondiali, il
prossimo appuntamento saranno i 50 chilometri in tecnica classica della Jizerskà Padesàtka
in Repubblica Ceca il 10 gennaio 2010.
Da alcuni anni La Sgambeda propone oltre al tradizionale tracciato marathon di 42
chilometri anche un percorso ridotto della metà che ha visto vincitore il ceco Viktor
Novotny che bissa così la vittoria nella prova in tecnica classica di venerdì. Tra le donne
successo della ticinese, residente a Poschiavo, Natascia Leonardi Cortesi, che lasciata la nazionale svizzera di
Coppa del Mondo, continua a dimostrare un pregevole stato di forma.
Vincitore assoluto del trofeo Livigno Open Air 2009 (che vede la somma di tempi della
Stralivigno di corsa a piedi, della Pedaleda di mountain bike e ovviamente della Sgambeda
odierna) è il triatleta di Lecco Daniel Antonioli che difende i colori del GS Esercito di
Courmayeur.
Numerosi i riconoscimenti speciali che il Comitato Organizzatore assegna in occasione
della Sgambeda. Tra questi anche il primo Memorial Sergio Fiorelli, un grande amante
del fondo e di Livigno recentemente scomparso, e che per questa prima edizione è stato
consegnato a Ugo Cola, primo valtellinese a tagliare il traguardo dei 42 chilometri.
Passa agli annali la ventesima edizione della Sgambeda che dimostra una maturità
organizzativa non comune tra le manifestazioni sportive di endurance. Le tre prove in
programma, ovvero La Sgambeda Classica (467 iscritti) , la MiniSgambeda (262 iscritti)
e La Sgambeda di oggi (1.018 iscritti), hanno visto un totale di 1747 iscrizioni di cui 280 donne, un dato quest’ultimo che rappresenta il 16% del totale, e che dimostra quanto lo
sci di fondo stia diventando sempre più “rosa”. Infine il carattere internazionale della
Sgambeda risiede nelle 31 nazioni rappresentate che fa di Livigno l’ouverture mondiale
degli sci stretti.
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Visita il sito [www.lasgambeda.it?] per le classifiche
Redatto da Il Bernina – redazione@ilbernina.ch