Le raccomandazioni del PDC
Partito Democratico Cristiano Val Poschiavo
Il popolo svizzero è chiamato a decidere sul piano federale su tre oggetti e il popolo grigionese dovrà decidere ulteriormente su un oggetto a livello cantonale. A livello comunale non ci sono oggetti in votazione.
Votazioni federali:
1. Articolo costituzionale concernente la ricerca sull’essere umano.
2. Iniziativa sull’avvocato degli animali
3. Previdenza professionale: Adeguamento dell’aliquota minima di conversione delle pensioni
Votazioni cantonali:
1. Legge sulla nuova impostazione della perequazione finanziaria e della ripartizione dei compiti tra Cantone e comuni (legge mantello sulla NPC grigionese)
Votazioni comunali:
Nessuna
Votazioni federali
Il PDC svizzero nella sua riunione del 31 ottobre scorso ha deciso in merito alle raccomandazioni di voto per il 07 marzo prossimo, come segue:
1. Articolo costituzionale concernente la ricerca sull’essere umano.
Dal punto di vista legislativo a livello federale questo settore è disciplinato in modo insufficiente e inoltre mancano delle disposizioni per quanto riguarda i Cantoni. La ricerca in questo settore è indispensabile al fine di garantire al popolo dei medicamenti sempre più confacenti. La sperimentazione di nuovi medicinali deve però poter essere effettuata su delle persone, prima che il medicamento possa essere introdotto sul mercato. Il progetto vuole perciò salvaguardare, che siano garantiti il consenso necessario, la tutela delle persone particolarmente vulnerabili, il controllo della ricerca e la tutela della dignità umana e della personalità. Il nuovo articolo di legge è inoltre conforme alle norme internazionali riconosciute.
Il Consiglio nazionale ha accettato l’articolo costituzionale con 114 voti contro 61 e 18 astensioni, il Consiglio agli stati all’unanimità e senza astensioni.
Il PDC, dopo che l’Assemblea dei delegati il 10 febbraio 2010 ha accettato l’articolo con 99 voti contro 1 e 3 astensioni, raccomanda di accettare l’articolo costituzionale riguardante la ricerca sul corpo umano votando “SI”.
2. Iniziativa sull’avvocato degli animali
La legislazione svizzera in materia di protezione degli animali è una delle più severe al mondo, resa ancora più efficace da corsi obbligatori e informazioni ai detentori di animali. La legge garantisce dunque a sufficienza un’adeguata protezione in questo ambito. La protezione giuridica degli animale è già disciplinata sufficientemente dalla Confederazione. Dal 1978 in Svizzera è in vigore una legge sulla protezione degli animali e dal 2003 gli animali non sono più considerati “Cose” nell’ordinamento giuridico vigente; hanno quindi già diritto ad una protezione particolare. Le autorità sono tenute a denunciare d’ufficio il maltrattamento di animali.
Di questo passo dovremo chiedere un avvocato speciale per ogni particolarità, per le piante, per il bosco, per le acque, per i monumenti, ecc.
Il Consiglio federale e il parlamento raccomandano di respingere l’iniziativa. Il Consiglio nazionale ha respinto l’iniziativa con 130 a 50 voti e 13 astensioni, il Consiglio agli Stati con 30 a 6 voti e 2 astensioni.
Il PDC propone a grande maggioranza di respingere l’iniziativa mettendo un “NO” nell’urna.
3. Previdenza professionale: Adeguamento dell’aliquota minima di conversione delle pensioni
La rendita della Cassa pensioni viene pagata in percentuale del capitale proprio, messo da parte durante gli anni di lavoro. Entro il 2014 la percentuale sarà ridotta al 6.8 %, ciò che non basta ancora per salvaguardare la sopravvivenza delle Casse pensioni. Le aspettative di vita odierne richiedono che il capitale proprio risparmiato, dia la possibilità di corrispondere la rendita per un periodo sempre più lungo. In questo contesto si può comprendere la necessità di ridurre il tasso di conversione. Teoricamente con un tasso del 7.2 % il capitale proprio sarebbe esaurito dopo 13.8 anni, con un tasso del 6.8 % dopo 14.7 anni e con il proposto nuovo tasso del 6.4 %, dopo 15.6 anni. L’adeguamento alla nuova aliquota avviene in modo scalare.
L’AVS e la Cassa pensioni sono due valide istituzioni che permettono di vivere gli anni di quiescenza con dignità. Il sacco di farina nella credenza deve però bastare al giorno d’oggi per periodi più lunghi. Le aspettative di vita sono aumentate, ma la riserva di capitale non è aumentata in proporzione.
Il Consiglio nazionale ha accettato l’adeguamento con 126 voti, contro 62 e 6 astensioni, il Consiglio agli Stati con 35 voti pro, 1 voto contro e 6 astensioni.
Il PDC prendendo spunto dalla decisione dell’Assemblea dei delegati, con 88 voti pro, 14 contro e 2 astensioni, al fine di salvaguardare e garantire la rispettabilità umana anche nella terza età, raccomanda di accettare questo adattamento con un “SI” nell’urna.
Votazione cantonale
1. Legge sulla nuova impostazione della perequazione finanziaria e della ripartizione dei compiti tra Cantone e comuni (legge mantello sulla NPC grigionese)
I promotori del NPC grigionese sono dell’avviso, che la Nuova impostazione della perequazione finanziaria e della ripartizione dei compiti tra il Cantone e i Comuni elimina varie inopportunità e inadeguatezze del attuale sistema con il quale si opera da 52 anni. Il vecchio sistema di perequazione presenta troppi rattoppi per cui un nuovo fondamento in questo contesto è più che necessario. La nuova impostazione non rappresenta un progetto di legge che riguarda l’educazione né la socialità, ma semplicemente una perequazione finanziaria fra Cantone e Comuni con molte facilitazioni e risparmi di tempo nell’ambito amministrativo. La problematica dell’educazione va risolta con una revisione totale della legge scolastica. La non accettazione della legge sarebbe come mettere la retromarcia all’automobile. La NPC grigionese rafforza i Comuni e la solidarietà all’interno del Cantone, con dei contributi maggiorati a favore dei Comuni stessi. Per il nostro Comune ca. 1 milione di franchi. Le competenze fra Cantone e Comuni con la nuova NPC saranno disciplinati in modo più trasparente.
L’Assemblea dei delegati PDC ha deciso con 79 voti contro 25 di sostenere la nuova NPC. Il PDC raccomanda quindi di accettare questo postulato con un “Si” nell’urna.
Raccomandiamo ai cittadini di recarsi numerosi alle urne. Esistono più opportunità per consegnare il proprio voto, ossia:
- Recarsi alle urne domenica 7 marzo 2010.
- Imbucare la scheda di voto già in vostro possesso in busta chiusa presso gli Uffici comunali o tramite posta.
Informazioni più ampie si trovano nei fascicoli allegati al materiale di votazione.
Per il Comitato PDC
L’addetto stampa
Redatto da Mario Costa – mario.costa@bluewin.ch