Martin Schmid alias Jacques de La Palice?!
Una quarantina di persone in Casa Torre ha partecipato giovedì scorso alla conferenza proposta dal PLD Valposchiavo, tenuta dal Consigliere di Stato Martin Schmid, dal titolo ”Economia della Valposchiavo: c’é ancora potenziale”. Presenti soprattutto soci e simpatizzanti liberali e un buon numero di politici; fra il pubblico hanno spiccato tre candidati al Parlamento cantonale.
Breve saluto del presidente Danilo Raineri e moderazione della serata affidata al candidato Granconsigliere del PLD Valposchiavo Karl Heiz. Il Consigliere fatica un poco con la lingua di Dante, ma dice che la sta coltivando per bene nei suoi brevi soggiorni mensili valposchiavini quale membro del CdA di Repower.
Si complimenta con il direttivo della Regione Valposchiavo e del suo operatore economico per quanto realizzato recentemente, specie per quanto attiene gli accordi bilaterali e al relativo vademecum che facilita le attività imprenditoriali in Italia da parte delle aziende valposchiavine, e grigioni in genere. Non può non evidenziare i quasi trecento posti di lavoro, di alta qualità, fra Repower e Ferrovia retica. Interessante la spiegazione della relazione diretta e virtuosa fra la salute finanziaria di Repower e quella del Cantone quale suo azionista maggiore.
Si sofferma su due progetti interreg incentrati sulle vie di trasporto transalpine e ricorda il sostegno finanziario alla recente ESPO Valposchiavo e al futuro Caseificio Valposchiavo, un progetto che si aggira sui 3,5 milioni di franchi. Cita le attività del Polo Poschiavo e prospetta buone opportunità offerte ai Grigioni in ottica esposizione mondiale di Milano del 2015. Il Governo grigione intende infatti “sfruttare l’onda” in collaborazione con la Provincia di Sondrio e la Provincia di Lecco. Sogna infine un Ospedale di San Sisto che offra finalmente con successo i suoi servizi anche al vicino Norditalia, Livigno compreso.
Sguardo al futuro
Martin Schmid propone di sfruttare al massimo la zona valposchiavina come cuscinetto economico ideale fra Italia e Svizzera, ricordando che le imposte grigioni per le imprese e per le famiglie sono molto interessanti e convenienti. Accenna inoltre alla possibilità di offrire l’imposizione fiscale forfetaria ad eventuali magnati italiani che volessero prendere dimora in Valposchiavo.
I due temi da non toccare in campagna elettorale
Al termine del suo intervento, Martin Schmid non ha potuto non soffermarsi su due temi ostici, da “glissare” se possibile durante la campagna elettorale: la perequazione finanziaria recentemente bocciata dalla popolazione, e che secondo il Governo potrà essere ripresa soltanto dopo l’approvazione di una nuova legge scolastica, e il trend legato alle fusioni dei comuni nel nostro cantone.
Gli interventi del pubblico
Fra il pubblico spiccano tre candidati Granconsiglieri che stanno scaldando i motori per la loro campagna elettorale. Tema unico: la viabilità e la sicurezza del Passo del Bernina. Si discute poi delle lacune nel campo della banda larga in Valposchiavo e la completa assenza della connessione mobile UMTS [sarà attivata a cavallo fra il 2010 e il 2011, notizia di pochi giorni fa, NdR]. Si chiude con l’annosa questione del traffico da e per Livigno e con l’applicazione della tassa sul traffico pesante che penalizza le regioni periferiche.
I quattro candidati presenti in sala, ormai lanciati verso le elezioni del prossimo giugno, smaniosi di profilarsi, hanno saputo incentrare il loro discorso su un solo argomento, trito e ritrito: la richiesta di una maggior sicurezza e una miglior viabilità del Passo. Solo un candidato non è intervenuto sul tema Passo del Bernina: Bruno Raselli, non presente in sala.
Redatto da Danilo Nussio – nussio@ecomunicare.ch