La storia di Madurer che voleva il sole
Da quando l’uomo è riuscito a comunicare tramite la parola e in seguito a fissarla attraverso la scrittura la vita è un intreccio di storie individuali e collettive che si raccontano o si leggono. Tutto il vissuto diventa storia, storia personale, storia della famiglia, storia della nazione, storia mondiale. In generale c’è la tendenza a classificare le storie per ordine d’importanza, differenziando fra STORIA e storia.
Le storie minori sono le nostre, quelle che più ci interessano, che viviamo quotidianamente sulla nostra pelle e nella comunità, per noi più importanti e più vive delle storie dei personaggi belli e famosi.
La compagnia L’INCONTRO vi racconta una storia con la s minuscola, ma la racconta con il proprio linguaggio fatto di gestualità, parole, suoni, immagini, e per mezzo della relazione teatrale che si crea fra attori e spettatori.
Potrei tentare di illustrarvi in grandi linee “la storia di Madurer che voleva il sole”, ma le storie come ben sapete hanno il loro mistero, prendono forma da sé, si animano nella fantasia quando le informazioni diventano stimolo, impulso. Quando fisicamente vi trovate a Campocologno l’atmosfera creata dagli attori e dal palcoscenico vi porta attraverso i paesaggi arabi a dorso di un cammello ad incontrare Madurer: questa è la magia del teatro!
Lo spettacolo che andrà in scena, promosso dall’Incontro in collaborazione con l’Associazione 4 Tempi, ha coinvolto per alcuni mesi utenti e operatrici sotto la guida del regista Valerio Maffioletti e dell’aiuto regista Luciana Albertini-Nussio.
Renato Isepponi
Responsabile L’Incontro
Redatto da Renato Isepponi – renato.isepponi@bluewin.ch