Assemblea generale di Repower

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Assemblea generale di Repower

Nella 106ª Assemblea generale tenutasi il 10 maggio 2010 a Pontresina il Presidente del
Consiglio d’Amministrazione Dr. Eduard Rikli si é chiaramente schierato a favore della
liberalizzazione del mercato svizzero dell’elettricità . Anche se il processo politico dovesse
procedere con difficoltà , Repower punta ad affermarsi sul mercato e ad implementare
vantaggiosamente anche in Svizzera le esperienze acquisite all’estero. L’Assemblea generale ha
votato a favore di un aumento del dividendo e della modifica dello statuto per cambiare la
ragione sociale del Gruppo, che dall’aprile 2010 si presenta come Repower.

Per quanto riguarda la liberalizzazione del mercato svizzero, secondo il Presidente del Consiglio di
amministrazione Dr. Eduard Rikli si dovranno ancora discutere alcuni aggiustamenti di rotta, mentre
non mancano neppure voci che suggeriscono di «innestare la retromarcia». Inoltre la normativa
attuale è troppo complicata. “La nostra posizione rispetto a tutto questo è molto chiara: vogliamo proseguire il percorso intrapreso della liberalizzazione del mercato, fino a raggiungere l’obiettivo.
Vogliamo la concorrenza, perché la concorrenza leale è il simbolo del libero mercato”
, ha proseguito Rikli. Anche in Svizzera, dunque, Repower intende andare avanti e non indietro.

A tal proposito Rikli ha voluto elogiare la posizione del Cantone dei Grigioni, che pone come presupposto per il successo dell’attività economica la presenza di buone condizioni quadro. La
politica di questo Cantone supporta e incentiva lo sviluppo economico, manifestando in tal modo la volontà di avere imprese forti. Questo permette anche a Repower di rafforzare il proprio
radicamento in questa regione, cosa che per la società riveste grande importanza.

Crescita redditizia

Il Presidente del Consiglio d’Amministrazione ha fatto presente all’Assemblea generale quanto sia vitale per il funzionamento dell’economia il settore in cui Repower opera: la produzione di energia è un’attività centrale di cui la società non può fare a meno. Ma lo svolgimento di questa attività è messo a dura prova da un insieme di condizioni di mercato mutevoli e un contesto politico difficile. Il mercato in Europa è sostanzialmente caratterizzato da una domanda che cresce sul lungo periodo, da un’importanza crescente del trading, da un numero sempre maggiore di imprese che perseguono un modello operativo integrato e dall’obsolescenza del parco di centrali elettriche. La strategia di Repower si inserisce in questo contesto di mercato: “Il nostro obiettivo è di continuare a crescere con profitto e seguire una direzione sostenibile”, ha affermato il Presidente del Consiglio di Amministrazione.

Un anno impegnativo con nuove sfide

Il CEO Kurt Bobst ha illustrato agli azionisti i dettagli dell’esercizio 2009, terminato con un risultato solido. I ricavi sfiorano i 2 miliardi di franchi, il risultato operativo ammonta a 137 milioni di franchi e l’utile del Gruppo si è attestato a 111 milioni di franchi. Il 2009 – ha affermato Bobst – è stato un
anno molto impegnativo. Nel primo semestre il mercato è stato dominato da una forte volatilità dei prezzi dell’elettricità, che a tratti hanno cessato di seguire i modelli conosciuti del passato,
obbligando la società ad agire con risolutezza. Nel secondo semestre i prezzi si sono stabilizzati a un livello basso, generando incertezza tra gli operatori e riducendo l’attività nelle borse dell’elettricità.

Il CEO Kurt Bobst ha proseguito sottolineando come Repower si stia attenendo rigorosamente alla propria strategia, come si evince ad esempio dalla partecipazione, resa nota recentemente, nel
parco eolico Giunchetto in Sicilia e dalla completa acquisizione del parco eolico di Corleto Perticara in Basilicata.

Per quanto riguarda il 2010, il CEO Kurt Bobst ha rilevato la difficoltà di fare previsioni, visto il contesto generale ancora estremamente difficile e le presumibili ulteriori incertezze economiche e politiche. Fatta questa riserva, i risultati saranno probabilmente inferiori a quelli del 2009. Repower ha iniziato il 2010 come da programma.

Aumento del dividendo

L’Assemblea generale ha approvato la relazione annuale e il bilancio. L’Assemblea generale ha inoltre avallato la richiesta del Consiglio d’Amministrazione di aumentare il dividendo di un franco, portandolo a otto franchi per azione al portatore o buono di partecipazione. L’Assemblea ha approvato il rapporto di gestione del Consiglio d’amministrazione e ha eletto Michael Wider a nuovo
consigliere, quale successore di Jörg Aeberhard.

Rätia Energie diventa Repower

L’Assemblea generale ha anche approvato una modifica allo statuto, con cui la nuova ragione sociale viene cambiata da Rätia Energie AG in Repower AG. L’azienda opera con questo nome dall’aprile 2010. Nel quadro della crescita internazionale si è cercata una denominazione che potesse essere utilizzata senza problemi in tutti i mercati chiave e in Internet. Con Repower la scelta è caduta su una denominazione già ben introdotta e che sottolinea il radicamento nella regione d’origine. Le
altre società del Gruppo procederanno man mano alla modifica nelle prossime settimane. Ovviamente tutti gli obblighi assunti con la denominazione precedente rimangono in vigore.

Comunicato stampa di Repower

Redatto da Il Bernina – redazione@ilbernina.ch