Il Cantone rafforza la Pgi
Nelle scorse settimane, le tre organizzazioni linguistiche Pro Grigioni Italiano, Lia Rumantscha e Walservereinigung si sono rivolte al Governo cantonale con una richiesta congiunta.
Da più di 25 anni, infatti, gli aiuti cantonali non sono stati adeguati al caro vita, costringendo per esempio la Pgi ad adottare drastiche misure di risparmio. Questi tagli hanno seriamente pregiudicato l’operato nel Grigionitaliano, un operato che è appena sufficiente rispetto alle reali necessità. La richiesta si basa sulla nuova Legge cantonale sulle Lingue che regola l’attività delle organizzazioni linguistiche.
Aumento uguale per la minoranza italofona e romanciofona
Dopo non sempre facili, ma costantemente costruttive trattative con la Lia Rumantscha, la Pgi ha raggiunto l’importante traguardo che la richiesta inviata al Cantone d’aumento dei sussidi per le due organizzazioni linguistiche fosse paritetica. Il Governo ha accolto le motivazioni della Pgi concedendo alle due organizzazioni un aumento degli aiuti finanziari di CHF 60’000.
Oltre all’aspetto finanziario, il presidente della Pgi, Sacha Zala, sottolinea l’alta valenza politica della decisione del Governo: è infatti la prima volta che la Pgi riesce a scardinare il vecchio e curioso rapporto di 1 a 4 degli aiuti finanziari alle due organizzazioni linguistiche. Questa decisione è giusta perché prende in considerazione la difficile situazione della Pgi e il calo dei parlanti italofoni negli ultimi 40 anni, analogo a quello dei romanciofoni. Al di là dell’aspetto finanziario, si tratta di una decisione di portata storica che dà alla minoranza italofona quella dignità e rispetto che la Pgi ha richiesto con determinazione.
Malgrado questo aumento, che corrisponde a poco più della perdita di potere d’acquisto degli ultimi 25 anni, la situazione finanziaria del Sodalizio rimane precaria: la Pgi non sarà, infatti, in grado di potenziare le sue strutture nel Grigionitaliano come vorrebbe. Il Consiglio direttivo della Pgi assicura però che il Sodalizio continuerà a perorare la causa grigionitaliana anche a livello federale dove proprio in queste settimane si sta definendo l’ordinanza d’attuazione della Legge federale sulle lingue che disciplinerà aspetti molto importanti della politica linguistica in Svizzera. La decisione del Governo è un forte segnale di riconoscimento per le riforme che la Pgi ha attuato negli ultimi anni.
Il Presidente della Pgi ringrazia il Presidente del Governo, Claudio Lardi, e soprattutto il Consigliere di Stato on. Martin Schmid per il loro sostegno alla richiesta delle organizzazioni linguistiche. Il Sodalizio è infine particolarmente riconoscente al Granconsigliere on. Cristiano Pedrini, Presidente della Deputazione grigionitaliana, per aver fermamente sostenuto la richiesta di aumento degli aiuti finanziari alla Pgi.
Redatto da Pro Grigioni Italiano Valposchiavo – valposchiavo@pgi.ch