Biodiversità : fattorie bio da toccare con mano

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Biodiversità : fattorie bio da toccare con mano

Famiglie che ci fanno conoscere più da vicino il fenomeno della biodiversità , promuovendola anche nelle fattorie bio: é ciò che realizzano Bio Suisse, l’Istituto di ricerca dell’agricoltura biologica (FiBL) e Coop in occasione dell’anno internazionale della biodiversità .

Nel fine settimana del 17 e 18 luglio
aprirà le porte ai visitatori interessati l’Azienda Agricola Biologica Al Canton>https://www.al-canton.ch/ della famiglia Zanetti-Lazzarini. Ecco cosa aspetta i visitatori:

Dalle ore 6 del mattino:

  • Sveglia con il contadino

Dalle ore 10 alle 16.00:

  • Visita guidata della fattoria, dei campi e delle stalle
  • Labirinto delle erbe medicinali e dei fiori
  • Calesse trainato dai pony per i bambini
  • A tu per tu con i cavalli islandesi per i bambini
  • Scuola d’olfatto nel fienile e in fattoria biologica
  • Giovanni Capelli cucina per gli ospiti con ingredienti di stagione della Valposchiavo

Fatti salvi cambi di programma

Azienda Agricola Biologica Al Canton>https://www.al-canton.ch/

Famiglia Elmo e Claudia Zanetti-Lazzarini, 7746 Le Prese

T +41 81 834 63 12 oppure +41 78 890 47 19, [info@al-canton.ch?]

Per tutte le informazioni sulla “Giornata delle fattorie bio” basta consultare il seguente sito internet: [www.bio-suisse.ch/it/aziendeaperte?].

Secondo diversi studi l’agricoltura biologica favorisce la biodiversità

Numerosi studi dimostrano che l’agricoltura biologica è ottimale per la flora, la fauna e quindi per la
varietà delle specie. In media, nelle superfici coltivate biologicamente è presente il 50% in più di
individui (insetti e vermi) e il 30% in più di specie (fiori ed erbe aromatiche). Rispetto alle aziende
gestite con metodi tradizionali, le fattorie biologiche offrono un habitat naturale a un numero di
specie molto più ampio. Ecco i motivi per una maggiore varietà della specie nell’agricoltura biologica
elencati da Eric Wyss, vice direttore dell’Istituto di ricerca dell’agricoltura biologica (FiBL): rinuncia
all’uso di pesticidi chimico-sintetici; rinuncia all’uso di fertilizzanti chimico-sintetici o erbicidi; rotazioni
estese e con molte varietà; maggiori quantità di trifoglio e più superfici di compensazione ecologica.

Progetto a favore dell’agricoltura bio

Anche se le superfici di compensazione ecologica nelle aziende bio corrispondono al 20% e quindi
circa due terzi in più rispetto alle altre aziende, anche l’agricoltura bio può ulteriormente migliorare nel
settore della biodiversità. Un progetto triennale, che partirà nel 2010, permetterà di offrire una
consulenza alle aziende agricole bio e di realizzare le misure in ambito di biodiversità. Il progetto sarà
incentrato soprattutto sulla creazione di superfici di compensazione ecologica di qualità come siepi,
maggese, prati ricchi di specie animali e vegetali, frutteti ad alto fusto con preziosi prati e progetti
interconnessi. Come partner di questo progetto troviamo l’Associazione svizzera per la protezione
degli uccelli (ASPU).

Redatto da Ilona Ott – ilona.ott@valposchiavo.ch