Sì, al progetto Lago Bianco
Il progetto Lago Bianco, che consiste nella realizzazione di una galleria sotterranea in pressione lunga 17,5 chilometri fra il Lago Bianco e il Lago di Poschiavo e nell’attivazione di una centrale idroelettrica ad accumulazione con sistema di pompaggio da 1000 megawatt (MW), ha superato lo scoglio delle urne con il 65% di sì, contro il 35% di no. La partecipazione allo scrutinio é stata del 78%.
Questo progetto gode del sostegno di tutte le correnti politiche del Comune di Poschiavo, eccezion fatta del Partito socialista, e delle maggiori organizzazioni ambientaliste svizzere e del cantone dei Grigioni. Tuttavia, l’idea di Repower di perforare il versante destro della valle di Poschiavo ha suscitato nelle scorse settimane accese discussioni e ha fatto scorrere fiumi d’inchiostro sui media locali – ilbernina.ch e Il Grigione Italiano. A preoccupare i residenti e i poschiavini della diaspora è soprattutto l’impatto dei lavori di costruzione – previsti a partire dal 2013 – sull’ambiente e sulla qualità di vita.
Alla fine, a prevalere sono stati però gli argomenti dei favorevoli al progetto Lago Bianco: si parla di entrate maggiori per il Comune di Poschiavo – derivate da imposte di vario tipo, energia gratuita, tassa una tantum, canoni d’acqua – e di ricadute economiche su tutta la Valle di Poschiavo.
Redatto da La Redazione – redazione@ilbernina.ch