Deputazione grigionitaliana
Lunedà scorso, 14 febbraio 2011 il parlamento retico si é riunito in sessione per affrontare un’importante riforma che dovrebbe dare un nuovo volto istituzionale al Cantone. L’obbiettivo di snellire le strutture istituzionali all’interno del Cantone ha portato il Governo ad alcune proposte per la creazione di macro regioni.
Essendo il discorso nella fase di entrata in materia e quindi ben lontano dal dover già essere condizionato dall’attuazione dello stesso, vi sarebbe stato spazio per delle proposte di più largo respiro. In nessuna delle proposte formulate dal Governo trovava spazio l’idea di creare una regione che comprendesse tutto il Grigionitaliano.
Di fronte a questa astrusa dimenticanza, il presidente della Pgi, Sacha Zala, in un’intervista apparsa il 12 febbraio 2011 nella Südostschweiz, ha auspicato che nei lavori parlamentari in merito alla creazione delle nuove regioni si considerasse pure la variante che avrebbe riunito in un’unica entità politica tutte le regioni italofone del Cantone. Questa rivendicazione non è nuova, dato che è stata portata avanti dalla Pgi dal momento della sua fondazione, che risale al 1918. Si veda pure a tal merito 10548 raccolta da Gianluca Olgiati.
In un incontro che ha preceduto l’apertura dei lavori, la Deputazione grigionitaliana – composta dai deputati eletti nei circoli del Grigionitaliano e di cui fanno parte pure i granconsiglieri italofoni eletti in altri circoli – ha invitato il presidente della Pgi a presentare la sua visione, onde poter poi entrare in sala con le idee un po’ più chiare.
Redatto da Luigi Menghini – luigi.menghini@bluewin.ch