Badminton che passione
Allo Swissopen di Basilea, dove si sono sfidati a Badminton atleti di livello europeo, ha partecipato anche un oriundo valposchiavino, Livio Dorizzi, figlio di Arno e Elisabeth Dorizzi e nipote di Maria e Antonio Dorizzi-Pola.
Il Badminton è uno sport sempre più conosciuto e praticato anche in Svizzera. Lo scopo è di colpire un volano con una racchetta e farlo passare dall’altra parte della rete. L’avversario dovrà poi ribatterlo al volo. Si gioca su un campo simile a quello del tennis, ma molto più piccolo.
Qualità indispensabili sono riflessi pronti, forza fisica e agilità. Ci si può sfidare in coppie, in coppie miste o singoli.
La Svizzera sta puntando ai vertici delle classifiche europee, dove al momento si trova la Danimarca. Per questo però servono nuove strutture e gli atleti si devono poter allenare spesso e in centri specializzati. Per dare queste possibilità ai giovani talenti svizzeri, il coach nazionale Asger Madsen, danese, e il direttore Lawrence Chew, malese, si stanno impegnando molto, ma c’è ancora tanto da fare e mancano finanziamenti.
Livio Dorizzi, è uno dei giovani atleti che punta in alto. Livio ha 19 anni, abita a Speicher in Appenzello e ora sta frequentando la maturità professionale. Dopo vorrebbe dedicarsi professionalmente al suo sport, il Badminton.
Ha iniziato a giocare all’età di 10 anni e da allora si è sempre allenato molto.
Purtroppo allo Swissopen, il più importante torneo internazionale di Badminton in Svizzera, che si è tenuto dal 15 al 20 marzo a Basilea, Livio non ha raggiunto i risultati sperati.
, sostiene a fondo Livio in questa sua grande passione.
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Redatto da Ornella Luminati – orne.lumi@gmail.com