Tutto inquadrato?
Matteo 28.1 – 10
28:1 Dopo il sabato, verso l’alba del primo giorno della settimana, Maria Maddalena e l’altra Maria andarono a vedere il sepolcro. 2 Ed ecco si fece un gran terremoto; perchè un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e vi sedette sopra. 3 Il suo aspetto era come di folgore e la sua veste bianca come neve. 4 E, per lo spavento che ne ebbero, le guardie tremarono e rimasero come morte. 5 Ma l’angelo si rivolse alle donne e disse: ”Voi, non temete; perchè io so che cercate Gesù, che é stato crocifisso. 6 Egli non é qui, perchè é risuscitato come aveva detto; venite a vedere il luogo dove giaceva. 7 E andate presto a dire ai suoi discepoli: “Egli é risuscitato dai morti, ed ecco, vi precede in Galilea; là lo vedrete”. Ecco, ve l’ho detto».
8 E quelle se ne andarono in fretta dal sepolcro con spavento e grande gioia e corsero ad annunciarlo ai suoi discepoli.
9 Quand’ecco, Gesù si fece loro incontro, dicendo: ”Vi saluto!» Ed esse, avvicinatesi, gli strinsero i piedi e l’adorarono. 10 Allora Gesù disse loro: ”Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea; là mi vedranno».
“celebrando Pasqua”, la Chiesa cristiana offre al mondo il suo maggior servizio. L’idea mi è venuta guardando la “danza della resurrezione”. Migliaia di persone si preparano per settimane, poi si ritrovano nel mattino di Pasqua in una piazza di una grande città danzando la loro gioia. Io ho visto quella del 2010, in Ungheria, a Budapest. Oggi, Pasqua di Resurrezione, i cristiani “risorgono danzando” in molte piazze nel mondo. Con una celebrazione che sprizza gioia da tutti i pori, esultano per la risurrezione di Cristo.
Redatto da Antonio Di Passa – antonio.dipassa@gr-ref.ch