Signore, apri gli occhi del mio cuore

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Signore, apri gli occhi del mio cuore

Efesini 1.15 – 23

1:15 Perciò anch’io, avendo udito parlare della vostra fede nel Signore Gesù e del vostro amore per tutti i santi, 16 non smetto mai di rendere grazie per voi, ricordandovi nelle mie preghiere, 17 affinchè il Dio del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione perchè possiate conoscerlo pienamente;
18 egli illumini gli occhi del vostro cuore, affinchè sappiate a quale speranza vi ha chiamati, qual é la ricchezza della gloria della sua eredità  che vi riserva tra i santi, 19 e qual é verso di noi, che crediamo, l’immensità  della sua potenza.
20 Questa potente efficacia della sua forza egli l’ha mostrata in Cristo, quando lo risuscitò dai morti e lo fece sedere alla propria destra nel cielo, 21 al di sopra di ogni principato, autorità , potenza, signoria e di ogni altro nome che si nomina non solo in questo mondo, ma anche in quello futuro.
22 Ogni cosa egli ha posta sotto i suoi piedi e lo ha dato per capo supremo alla chiesa, 23 che é il corpo di lui, il compimento di colui che porta a compimento ogni cosa in tutti.

Cara comunità,

chi ha Internet, il mattino, si dedica a un rituale nuovo. C’è solo da qualche anno. I rituali mattutini cambiano. Qual è il rituale? Non è solo del mattino, ma è di mattina che è più pesante: cancellare l’invasione di spam di posta elettronica. Pur riguardando un paio di argomenti, medicine, proposte indecenti, assicurazioni, finte lotterie, ogni giorno ci ritroviamo la casella piena di questa posta inutile. Ogni mattina non ci resta fare pulizia.

Mentre siamo impegnati nel rituale mattutino di sbarazzarci delle “preziose” offerte “imperdibili” che arrivano sul P.C., l’apostolo Paolo, ci indica i veri valori: l’opera divina in Cristo. Il Signore illumini gli occhi del vostri cuori, è il suo augurio, per vedere “la speranza a cui ci chiama; la ricchezza della nostre eredità e la potente forza di Dio”. In un mondo che uccide la speranza, in Cristo, possiamo sperare che il Signore porterà a compimento il suo regno. Abbiamo in eredità il compito di proseguire ciò che Cristo ha iniziato. Non ci mancano gli esempi di chi ha annunciato e vissuto l’evangelo anche a costo della vita. Affidando a Dio la vita, riceviamo da Cristo la potente forza cristiana. Non è forza unilaterale ma relazionale. La capacità di agire per amore del prossimo, come Cristo ha vissuto per noi. Questi valori sono da tenere e gli altri da buttare. Amen.

  Appunti per la predicazione del past. Antonio Di Passa

Redatto da Antonio Di Passa – antonio.dipassa@gr-ref.ch