La crociata di Ser Pizzòcher

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La crociata di Ser Pizzòcher

Hans, raccontavano gli anziani della contrada di S. Maria in Tirano (che a loro volta avevano sentito raccontare dai loro avi), era un contadino di una piccola borgata in Valposchiavo. Si diceva che fosse un uomo rozzo e ignorante, ma di buon cuore e fervente Cristiano.

Si era messo in testa di cercare il Sacro Calice in cui il Signore aveva bevuto nella sua ultima cena. Lo derisero tutti per questa sua idea e per schermirlo, gli appiopparono l’appellativo di Pizzòcher, parola dispregiativa usata sovente per indicare uomo rozzo e di poco conto. In più gli “conferirono” il titolo di Ser.

Incurante delle critiche e delle risate dei suoi convalligiani partì dalla Valposchiavo passando per il Sàs del Gàl (Sasso del Gallo).
Ebbe l’avventura di incontrare a Baruffini la bella Orsolina. Si innamorò, ma partì lo stesso alla volta della Palestina.

Redatto da Ezio Maifrè – ezio.maifre@tiscali.it