Adolescenza, una possibilità?

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Spettacolo dei Giullari di Gulliver
L’adolescenza dovrebbe essere una fase dell’esistenza, non un comodo espediente anagrafico. Dovrebbe essere una possibilità.



Nell’adolescenza intuiamo che come esseri umani avremmo la possibilità di progettare il nostro destino. È una possibilità di riflessione e di cambiamento, di messa in discussione del potere: per il potere una minaccia. Se si riduce questa condizione dell’essere umano, con il suo fermento vitale, a semplice definizione anagrafica, allora la si snatura e la si svilisce, ed è più facile neutralizzarne il potenziale creativo ed eversivo, asservirla attraverso l’omologazione, e controllarla come si fa con qualsiasi altra categoria di consumatori.

Attraversando questa fase della nostra vita, dovremmo avere invece il sospetto che, oltre alla realtà circostante imposta, c’è dell’altro: una realtà ancora da inventare, ma che potrebbe esistere realmente, se solo lo volessimo.

Ci troviamo di fronte a una scelta esistenziale: è una possibilità che possiamo difendere con entusiasmo, o che con facilità e rassegnazione possiamo tradire.

La seconda scelta è però una trappola mortale messa in atto dal potere: «conformatevi e sarete responsabili», ci suggerisce il potere; nell’adolescenza invece riecheggia nel nostro intimo «siate responsabili nei confronti della vostra condizione di esseri umani, e sarete liberi e rispettosi della libertà degli altri».

L’ascolto di questa eco richiede molta attenzione a ciò che avviene nel nostro intimo.

L’adolescenza reca in sé una bellezza e una delicatezza molto intime, che ci parlano del mondo. Nel momento in cui decidiamo di tradirle, oltre a perdere il contatto con la realtà del mondo, ci allontaniamo dalla nostra umanità.

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Il collettivo di teatro invitato da L’Incontro e Pgi Valposchiavo già nel 2010 a presentare «Infanzia», condividerà il suo nuovo spettacolo; frutto anch’esso di un laboratorio espressivo teatrale in cui interagiscono tra loro volontari professionali sia in ambito artistico, sia in ambito educativo, volontari non professionali e persone diversamente abili.

Quello che sarà presentato al Rio di Poschiavo sabato 24 settembre alle ore 20.30 è l’ottava produzione della compagnia. La regia è di Antonello Cecchinato e Prisca Mornaghini.

Giullari di Gulliver, L’Incontro & Pgi Valposchiavo