Aeroporto di Samedan da salvare? L’opinione di Luciano Pedrazzi

0
15

“Se il cantone, ossia probabilmente pure noi, deve/vuole contribuire finanziariamente ai costi dell’aeroporto, non dovremmo poter esprimere il nostro parere?
Riceviamo e pubblichiamo il parere di Luciano Pedrazzi, che si assume la responsabilità dei contenuti. Persone coinvolte godono del diritto di replica.
La Redazione

Cara Redazione,

Notizia interessante (cfr. Poste le basi per salvare l’aeroporto di Samedan), non nuova nel senso che ogni 5-10 anni questa struttura rischia il fallimento e ogni volta si cerca di tenerla “in piedi”.

Aeroporto necessario anzitutto per permettere ai molti ricchi di raggiungere l’Engadina soprattutto nel periodo natalizio, di capodanno e (forse) due giorni a Pasqua. Negli altri periodi dell’anno infatti c’è pochissimo traffico aereo. Questo uno dei motivi della NON redditività dell’azienda.

Non basterebbe un’eliporto (REGA, elitrasporti di persone e materiali oltre ai tanti voli privati di alcuni benestanti frontalieri che hanno casetta in zona)?

Se il cantone, ossia probabilmente pure noi, deve/vuole contribuire finanziariamente ai costi dell’aeroporto, non dovremmo poter esprimere il nostro parere? La tanto acclamata Regione Valposchiavo, approfitta in qualche modo del fatto di avere un aeroporto a mezz’ora di macchina da Poschiavo? O forse per la nostra Valle, vale di più lo scalo di Linate o Malpensa?

Ho usufruito in tre occasioni del trasporto aereo da e per Samedan. Le due volte che ho pagato di tasca mia, mi hanno convinto del fatto che conviene sicuramente andare in treno a Zurigo-Kloten e che i collegamenti non sono assolutamente favorevoli/interessanti logisticamente parlando.

Ma questi non sono certamente i problemi di chi può permettersi un aereo privato che può partire e atterrare dove più gli fa comodo. E che, a differenza del “pubblico”, non ha assolutamente problemi di tipo finanziario…


Luciano Pedrazzi