Datti da fare per il periodo di Pasqua
Matteo 4.1 – 11
4:1 Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. 2 E, dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. 3 E il tentatore, avvicinatosi, gli disse: ”Se tu sei Figlio di Dio, ordina che queste pietre diventino pani». 4 Ma egli rispose: ”Sta scritto: “Non di pane soltanto vivrà l’uomo, ma di ogni parola che proviene dalla bocca di Dio”».
5 Allora il diavolo lo portò con sè nella città santa, lo pose sul pinnacolo del tempio, 6 e gli disse: ”Se tu sei Figlio di Dio, gettati giù; poichè sta scritto:
“Egli darà ordini ai suoi angeli a tuo riguardo, ed essi ti porteranno sulle loro mani, perchè tu non urti con il piede contro una pietra”».
7 Gesù gli rispose: ”È altresì scritto: “Non tentare il Signore Dio tuo”».
8 Di nuovo il diavolo lo portò con sè sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria, dicendogli: 9 ”Tutte queste cose ti darò, se tu ti prostri e mi adori». 10 Allora Gesù gli disse: ”Vattene, Satana, poichè sta scritto: “Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi il culto”». 11 Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco degli angeli si avvicinarono a lui e lo servivano.
Cara comunità,
molti possessori di animali domestici mettono un microchip sul loro cane o gatto. Un piccolo “chip” è inserito sotto la loro pelle e quando gli si passa sopra uno scanner, l’intera storia dell’animale viene fuori: il suo nome, quello del proprietario, l’indirizzo di casa, il numero telefonico e così via. La maggior parte dei canili ha questo scanner e nell’accogliere un cane smarrito, passare lo scanner sul chip è la prima procedura. È un sistema rapido per ritrovare e controllare il proprio pet caduto nella tentazione di perdersi.
Redatto da Antonio Di Passa – antonio.dipassa@gr-ref.ch