Essi erano perseveranti
Atti 2.42 – 47
2:42 Ed erano perseveranti nell’ascoltare l’insegnamento degli apostoli e nella comunione fraterna, nel rompere il pane e nelle preghiere. 43 Ognuno era preso da timore; e molti prodigi e segni erano fatti dagli apostoli. 44 Tutti quelli che credevano stavano insieme e avevano ogni cosa in comune; 45 vendevano le proprietà e i beni, e li distribuivano a tutti, secondo il bisogno di ciascuno. 46 E ogni giorno andavano assidui e concordi al tempio, rompevano il pane nelle case e prendevano il loro cibo insieme, con gioia e semplicità di cuore, 47 lodando Dio e godendo il favore di tutto il popolo. Il Signore aggiungeva ogni giorno alla loro comunità quelli che venivano salvati.
Cara comunità,
di ritorno dalla prima scuola domenicale, una mamma chiese al suo bambino chi fosse stata la sua monitrice. Il bambino rispose: era proprio simpatica. Non ne ricordo il nome, ma dovrebbe essere la nonna di Gesù o una parente, perché non ha fatto altro che parlare di lui tutta la mattina. È chiaro che questa monitrice era una devota insegnante e cristiana. La domanda che quest’aneddoto e il testo biblico odierno ci pongono è: siamo anche noi così devoti e perseveranti? Il nostro agire, i nostri discorsi riflettono l’amore per Gesù? I primi cristiani sembra possedessero una passione ardente.
Quanti di noi lo fanno? La preghiera fissa il nostro cuore e la nostra mente concentrati su Dio mentre affrontiamo la vita. Non dobbiamo farcela con la nostra sola forza. Essi andavano dal Signore e poi affrontavano il mondo. Erano capaci di incontrare i problemi della vita perché prima avevano incontrato il Signore. Facciamo un esperimento. Guardati intorno e trova cinque cose in blu. Vai. Hai visto che, reso attento al “blu”, ti resta più facile notare le cose in blu: un vestito, un libro, il vetro e così via. A volte, nella nostra vita il Signore sembra stranamente assente o distante. Il problema però non è la sua presunta sparizione ma la nostra attenzione verso di Lui. Se gli diamo attenzione con la preghiera, iniziamo a vedere l’opera divina intorno a noi. La Chiesa primitiva perseverava nella preghiera.
Redatto da Antonio Di Passa – antonio.dipassa@gr-ref.ch