Protezione del clima quale opportunità per il bosco grigionese
In una domanda presentata durante la sessione di dicembre, il PLD chiede al Governo cantonale se e come la riduzione del Co2 derivante dal bosco grigionese possa venir utilizzata onde promuovere energie rinnovabili. Di che cosa si tratta?
Il clima è globale. Contrariamente all’inquinamento dell’aria è indifferente in che parte della superficie del pianeta i gas indesiderati arrivano nell’atmosfera e dove vengono ridotti. L’importante è che le immissioni globali si riducano nel complesso. È pertanto assennato risparmiare emissioni che avvengono in un dato posto in un altro posto, la qual cosa avviene attraverso certificati che vengono trattati a livello mondiale.
Il bosco grigionese riduce le emissioni di Co2 e dà un contributo contro gli effetti serra indesiderati. Da ciò si potrebbero creare e vendere certificati Co2 e con i proventi promuovere energie rinnovabili.
Con questo intervento il PLD continua nella propria politica conseguente. Esso, con diversi interventi, è stato corresponsabile della futuristica legge sull’energia attualmente in via di attuazione. Con un incarico del febbraio 2011, il Governo venne poi invitato ad intraprendere una messa a punto sistematica, il che è necessario ai fini di una fondata discussione sulla politica energetica.
Nel dibattito parlamentare sull’energia del Gran Consiglio durante l’agosto 2011, il PLD si è impegnato per un utilizzo conseguente dell’energia idroelettrica indigena, così come per nuove energie rinnovabili e dunque per una riduzione della dipendenza da combustibili fossili.
Ora trattasi di chiarire quale contributo i Grigioni prestano per una protezione del clima e come il bosco grigionese possa venir valorizzato in tal senso.
Silvio Zuccolini
Capo servizio stampa
PLD. I Liberali Grigioni