È uscito “Nodi d’amore in poesia”, a cura di Luigi Godenzi
“Per te i monti non son alti e le valli non profonde, e si sfidano pur l’onde e del verno il turbinar”
“L’amore sponsale è il più nobile dei sentimenti”, così Luigi Godenzi durante la presentazione del volume da lui curato “Nodi d’amore in poesia”, avvenuta venerdì sera 6 gennaio in Casa Torre a Poschiavo. E proprio a questo sentimento, “che sana più d’un male”, rende omaggio il libro. Al suo interno si trovano infatti poesie e sonetti, i più vecchi sono di 150 anni fa, scritti da valposchiavini in occasione del matrimonio di amici o parenti, per celebrare quel loro giorno tanto speciale, quel loro nodo d’amore.
“Il pregio di questa raccolta” – afferma l’autore della prefazione Luigi Menghini, che ha spalleggiato Godenzi durante la serata – “sta nell’aver unito in un unico volume poesie di matrimonio della produzione letteraria popolare di scrittori valposchiavini mai resa pubblica finora”. Sono più di venti gli scrittori popolari che hanno fatto dono di una loro poesia a più di duecento coppie valligiane. Composizioni brillanti, che sanno far sorridere, che suscitano pensieri, che rasserenano.
“Bella la vita del giovinetto
quando d’affanni libero il petto (…)
Non dee pensare che a sé medesmo (…)
Né teme il broncio d’una consorte
se a casa riede con gambe storte (…)
Ma presto fuggon gli anni virili (…)
e allor lo scapol’, ex giovinetto,
resta soletto”
(Tomaso Semadeni, luglio 1888, per le nozze di Adolfo con Emilia)
Il curatore del libro Luigi Godenzi, che ha iniziato a raccogliere poesie di matrimonio negli Anni Ottanta, non si è limitato a riunire in un unico volume le rime di oltre 150 anni. Nelle 500 pagine si trovano pure spiegazioni linguistiche, degli appunti sulla vita degli autori, interessanti anche da un punto di vista storico, immagini d’epoca e raffigurazioni delle composizioni originali, delle piccole opere d’arte.
- Leggi la prefazione di Luigi Menghini