«Siamo tutti delle marionette, Laurie. Io sono una… che riesce a vedere i fili»
«Quis custodiet ipsos custodes?» Chi controllerà i guardiani? Questa citazione da Giovenale (60 – 127 d. C.) costituisce il leitmotiv della più importante opera fumettistica che sia mai stata scritta: Watchmen (1986-1987) di Alan Moore e Dave Gibbons.
In un 1985 perfettamente ucronico (gli Stati Uniti hanno vinto in Vietnam, Nixon è ancora presidente, la Guerra Fredda s’inasprisce fino alla concreta minaccia dell’Olocausto Nucleare), i supereroi mascherati sono messi al bando, e qualcuno minaccia di ucciderli. I pochi superstiti cercano di svelare il complotto. Ma, per dirla con uno di loro, il giustiziere solitario Rorschach, «Non combattere contro i mostri o diventerai tu stesso un mostro. E se guardi a lungo nell’abisso, anche l’abisso guarderà dentro di te.»
In un’apparentemente classica storia a fumetti, si cela una delle più profonde riflessioni mai realizzate sul tema della responsabilità personale e del libero arbitrio.
Watchmen rimane ad oggi l’unico romanzo grafico a far parte della lista di TIME Magazine dei «100 migliori romanzi in lingua inglese dal 1923 ad oggi»
Il «Caffè letterario» condotto dall’esperto di cinematografia e pubblicista Mattia Agostinali continua dunque con un grande classico del genere graphic novel.
L’appuntamento è per venerdì 13 gennaio 2012 presso la biblio.ludo.teca di Poschiavo alle ore 20.15. Il ciclo d’incontri terminerà poi con Maus (1986-1991) dell’americano Art Spiegelman nel Giorno della Memoria (27 gennaio 2012), in Galleria Pgi.
Ricordiamo che il «Caffè letterario», come le altre proposte culturali della Pgi, sono aperte a tutti e non richiedono particolari requisiti.
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Arianna Nussio
Operatrice culturale Pgi Valposchiavo