Riforma territoriale: i liberali vogliono 8 regioni

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Il PLD postula strutture statali semplici
Circa la questione se creare 8 o 10 Regioni, il PLD dei Grigioni si esprime in modo chiaro per 8 Regioni.”


Il PLD. I Liberali Grigioni, nella sua recente consultazione relativa alla cosiddetta riforma territoriale, richiede che le strutture statali del Canton Grigioni vengano fortemente semplificate.

Con 176 Comuni, 39 Circoli, 11 Distretti, 13 Corporazioni regionali e oltre 400 altre organizzazioni, i Grigioni sono sovrastrutturati. Nella bozza di consultazione del Dipartimento delle Finanze e dei Comuni, i distretti e le organizzazioni regionali vengono assemblati in Regioni. Il PLD dei Grigioni saluta espressamente questo passo. Così facendo vi saranno ancora soltanto tre livelli statati, cioè Comuni, Regioni e Cantone.

A mente del PLD. I Liberali Grigioni il livello medio, cioè le Regioni, dovrà essere snello e efficiente. Esse non devono acquisire competenze legislative o fiscali. Neppure devono avere dei Parlamenti. Nei gremi decisionali delle Regioni dovranno prendere posto membri degli esecutivi comunali eletti dal popolo. I Comuni sopportano infatti in conclusione la responsabilità finanziaria delle Regioni. Solo così è garantito che si sviluppino Comuni forti che svolgeranno effettivamente i loro compiti e non li trasferiranno alle Regioni causa sovraccarico.

Circa la questione se creare 8 o 10 Regioni, il PLD dei Grigioni si esprime in modo chiaro per 8 Regioni. I compiti di queste possono venir svolti in modo più efficiente a favore dei cittadini in regioni più grandi i cui confini sono da definire adeguatamente nella legge.

La riforma territoriale perseguita dal Governo, a parere del PLD. I Liberali Grigioni crea le migliori premesse per un Cantone attrattivo quale sito economico e residenziale.



Silvio Zuccolini
Capo servizio stampa PLD dei Grigioni