Il PLD Valposchiavo si distanzia dalla Sezione Cantonale in merito alla soppressione di una Regione Valposchiavo
La Sezione cantonale del PLD – I Liberali, nella sua recente consultazione relativa alla cosiddetta riforma territoriale, richiede che le strutture statali del Canton Grigioni vengano fortemente semplificate.
La sezione valligiana PLD – I Liberali Valposchiavo sostiene questa riforma territoriale, con lo scopo di una sostituzione di una complicata struttura a più livelli con una più semplice con ancora soltanto tre livelli, cioè i Comuni, le Regioni e il Cantone. Essa è pure dell’opinione che soprattutto a livello dei Comuni debbano continuare ed essere sostenute le aggregazioni volontarie, evitando per ragioni di efficienza e dove geograficamente possibile dei Comuni con meno di 1000 abitanti.
Il PLD – I Liberali Valposchiavo è però dell’avviso che la Val Poschiavo, quale regione geograficamente ben distinta e non ottimamente collegata con l’Engadina, nonché con un’altra lingua e cultura in confronto ai cugini d’oltre Bernina, abbia la forza, la capacità e tutte le premesse per rimanere una Regione politica a sé stante. La sezione PLD valligiana si distanzia dunque in questo punto dall’opinione della sezione cantonale. Non è nemmeno concepibile che possa succedere tra l’altro che la nomina delle rappresentanze nel Parlamento Retico avvenga a livello di una regione aggregata con Engadina e Bregaglia, poiché così facendo si andrebbe a diminuire sensibilmente la possibilità di portare a Coira alcune voci a sostegno della nostra realtà minoritaria, sia geografica che culturale.
Il PLD – I Liberali Valposchiavo, pur approvando gli scopi della riforma territoriale, sostiene dunque la petizione che chiede a Coira di evitare l’aggregazione della Regione Valposchiavo a quella dell’Engadina Alta/Maloja.
Per approfondire
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