Il libro di Alessandro Perissinotto, Piemme Edizioni
Semina il vento è un racconto, certo, ma ti lascia soprattutto l’impressione di un percorso.
E’ come se pagina dopo pagina tu seguissi un sentiero predestinato che ti può portare solo lì, a quella fine.
Una fine apparentemente nota fin dall’inizio, ma che in verità si spiega e chiarisce solo avanzando nel libro, percorrendo appunto il percorso.
Si parte da un carcere, dove un marito è rinchiuso per la morte violenta della moglie. Riavvolgendo i fili di quella che davvero è stata una storia d’amore, si ritrovano i semi sbagliati che il caso ha consegnato al vento, e la vita ha trasformato in tempesta.
Lo leggi come un giallo ma in verità è un’intensa, appassionata storia d’amore. Ed è anche una storia del nostro umano e disumano vivere.
Se dopo tanto tempo ho avuto di nuovo voglia di scrivere di un libro è perché mi ha emozionato. Davvero tanto.