I Grigioni penalizzati dall’iniziativa popolare sulle abitazioni secondarie

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Posti di lavoro in pericolo
In caso di accoglimento della predetta iniziativa, il Canton Grigioni subirebbe pesanti conseguenze, in primis il suo settore turistico. Con l’iniziativa i suoi fautori intendono limitare l’effettivo di abitazioni secondarie nei comuni al 20%.


La relativa problematica è stata avvertita dalla Confederazione, dai Cantoni e dai Comuni. Misure tese a regolare la costruzione di abitazioni secondarie nei Cantoni e nei Comuni toccati sono già state intraprese. Per i Comuni che non adottano misure, dopo il 2014 non potranno più essere rilasciati permessi per abitazioni secondarie.


Effetti controproducenti

L’iniziativa vuol limitare al 20% per ogni Comune la quota di abitazioni secondarie. Laddove tale quota è più elevata verrebbe staccato un immediato fermo di costruzione. Altri Comuni potrebbero ciononostante rilasciare concessioni, così che l’edificazione di abitazioni secondarie si estende verso altri Comuni e la cosa continuerebbe così ulteriormente.


Posti di lavoro in pericolo

Attraverso le spese per il consumo e la costruzione di abitazioni vengono creati preziosi posti di lavoro che poi rimangono. Circa il 10% del PIL dei Grigioni è in relazione con le abitazioni secondarie. La popolazione senza questi posti di lavoro dovrebbe subire grandi perdite importanti…


Indebolimento del sito turistico svizzero

L’offerta di abitazioni secondarie verrebbe drasticamente limitata. Gli ospiti di abitazioni secondarie trascorreranno maggiormente le loro vacanze nei paesi vicini come l’Austria. L’economia turistica sarà una grande perdente.


Differenze locali

Non soltanto le case di vacanza quali i chalet, bensì anche abitazioni di studenti e residenti settimanali nelle città costituiscono abitazioni secondarie. Tutto ciò richiede un’abitabilità differenziata. Il controprogetto indiretto che è già operante prevede tale soluzione, contrariamente all’iniziativa che prevede un rigido contingentamento.


Contro l’intervento nell’autonomia cantonale e comunale

La costruzione di abitazioni secondarie è un problema urbanistico. Secondo la costituzione federale, i Cantoni e i Comuni sono competenti in maniera di coordinazione della pianificazione urbanistica. Cantoni e Comuni hanno già adottato misure al riguardo e sono alla ricerca di una soluzione. Con l’iniziativa popolare questa loro responsabilità viene messa in forse.




Silvio Zuccolini
Capo servizio stampa PLD dei Grigioni