Il Titanic affonda a Sfazù

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“L’urto fu lievissimo” – il nuovo spettacolo teatrale dei 4 Tempi
Venerdì scorso i 4 Tempi hanno presentato “L’urto fu lievissimo” presso l’Hotel Zarera di Sfazù. Sala gremita di pubblico seduto sulle diverse tavolate e atmosfere da crociera colpivano l’occhio e conducevano ad immedesimarsi con uno dei fatti di cronaca più tragici del Novecento. Guarda il VIDEO

La pièce teatrale tratta dal testo poetico “La fine del Titanic” di H.M. Henzensberger è stata magistralmente rappresentata dai 4 Tempi che a differenza degli altri spettacoli si sono confrontati con un fatto storico realmente accaduto.

Si tratta dell’esperienza drammatica vissuta dai passeggeri che viaggiavano sulla nave del Titanic affondata il 14 aprile 1912 nell’urto con un iceberg. Disastro in cui la natura ha prevalso sulla tecnica o meglio la realtà ha scoperchiato l’ignoranza dell’umanità che si reputa spesso infallibile. Non è un caso che il gruppo teatrale abbia scelto questo tema da inscenare poiché quest’anno ricorre il centenario del triste evento.

Un argomento di questa gravità è sicuramente difficile da raccontare ma l’obiettivo del gruppo è stato quello di far risorgere le vite, le speranze e i sentimenti delle persone coinvolte, così come, dopo parecchi anni, l’oceano porta a galla i rottami di un’esistenza inghiottita dagli abissi.

Anche in questa occasione si è ripetuta la formula consolidata e sempre vincente del teatro in armonia con una cena raffinata ed eclettica. La cuoca Paola Bontognali ha saputo abilmente trasporre gli elementi del viaggio, del mare, dei ghiacci, del lusso che hanno caratterizzato la storia del Titanic, all’interno dei confini del piatto. Il tutto è risultato un piacevole connubio d’arte, di sapori e d’estetica.

Serena Bonetti, Luciana Nussio, Valerio Maffioletti e Paolo Cortinovis hanno stupito – ma non è di certo una novità – grazie alle loro abilità interpretative e per quanto riguarda la parte musicale un contributo significativo è stato apportato da Davide Brambilla, collaboratore di Davide Van de Sfroos e anche musicista ai concerti di Enrico Ruggeri. Si ricorda anche il perfetto lavoro di Lorenzo Marchesi per quello che concerne l’allestimento e il controllo in sala delle luci e del suono.

Ormai è da parecchi anni che non si dubita più della bravura come attore e regista di Valerio Maffioletti, ma bisogna segnalare anche la crescita creativa di Serena Bonetti e Luciana Nussio che hanno scritto personalmente e interpretato con molta sensibilità alcune delle loro parti. E infine è doveroso sottolineare la performance di Paolo Cortinovis, somigliante vagamente per alcuni tratti e mimiche facciali al giovane Buster Keaton, sublime interprete del cinema muto. Paolo è formidabile nella recita, nel tenere il palco e anche quando canta di spettri marini ricorda la voce del cantautore Vinicio Capossela.

Il pubblico ha molto gradito la loro presenza scenica corale che non ha dato spazio alla noia, benché alcuni momenti sono drammaticamente commoventi e riflessivi.

Nei prossimi giorni ci saranno altre serate di questo spettacolo da gustare in tutti i sensi grazie all’originalità, alla bravura e all’intelligenza dei 4 Tempi e alla ricercatezza espressa dalla cucina del Ristorante Zarera.


Repliche il 23, 24 e 31 marzo al Ristorante Zarera: 0041 81 844 12 82


Riprese e montaggio: Giovanni Ruatti