Una donazione fatta con il cuore

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Serata soci della Banca Raiffeisen Valposchiavo presso le palestre comunali a Poschiavo
Sabato 21 aprile 2012, come da consuetudine annuale, si è svolta la cena con intrattenimento dedicata ai soci della Banca Raiffeisen Valposchiavo. Ad allietare i presenti un accompagnamento musicale eseguito dai Brüs Brass Quintet e una gustosa cena preparata dall’Albergo La Romantica.

La Banca Raiffeisen è presente in Svizzera da più di 100 anni ed è una cooperativa. La sezione Raiffeisen Valposchiavo attualmente conta al suo interno circa 5500 clienti e 2.900 soci.

Brüs Brass Quintet

Tino Zanetti, Presidente della Banca Raiffeisen Valposchiavo, afferma che essa “ha raggiunto quello che i clienti hanno richiesto ovvero una visione rivolta al futuro pur sempre mantenendo una base salda e costante che è la famiglia Raiffeisen. Perciò la nostra forma giuridica come cooperativa risulta essere trionfante.” E continua: “Questo è stato capito anche dall’ONU che ha definito il 2012 l’Anno Internazionale delle Cooperative. Infatti 800 milioni di persone nel mondo fanno parte di una cooperativa e in Svizzera circa 10 mila sono quelle attive in diversi settori: finanziario, agricolo, immobiliare, etc.”

Circa 450 persone hanno partecipato alla cena

Da inizio novembre 2011, il personale della Banca ha deciso di partecipare ad un corso a livello sanitario e sociale. Durante una giornata i dipendenti, istruiti da Silvano Isepponi, hanno imparato ad effettuare i primi soccorsi in caso di emergenze. Essendo il personale entusiasta di questa giornata di formazione, è nata l’idea di regalare un defibrillatore alla Società Samaritani Poschiavo e alla Società Samaritani Brusio. A ritirate il premio Dolores Crameri, Presidente Società Samaritani Poschiavo, che ne ha spiegato sommariamente il funzionamento. Il defibrillatore verrà dislocato a Le Prese.

Tino Zanetti, Presidente della Banca Raiffeisen Valposchiavo e Dolores Crameri, Presidente Società Samaritani Poschiavo

Rilevante il fatto che si tratti di un defibrillatore automatico: si applicano gli elettrodi alla persona e poi è il macchinario stesso a rilevare la necessità di mettere in funzione la scossa per rianimare il paziente. Quindi chi ha svolto il corso in Valposchiavo (l’adesione è stata superiore alle cento persone), anche se non è un professionista, può utilizzare questi due defibrillatori. Sicuramente un importante avvenimento per la Valposchiavo e una sicurezza ulteriore per i turisti. La consegna per il Comune di Brusio avverrà durante la serata soci del 12 maggio 2012 presso la palestra delle scuole di Brusio.

Un omaggio da parte della Banca Raiffeisen Valposchiavo ai suoi soci

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