Le Prese: scontro tra treno e autopostale

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Questa volta è stata solamente una simulazione, ma il risultato del soccorso si è rivelato ottimo
Venerdì 1 giugno 2012 si è svolta un’esercitazione che riproduceva nel modo più realistico possibile una sciagura di grave entità, con un numero elevato di feriti. L’idea di questo soccorso è nata dalla società Samaritani Poschiavo.

Gli attori, chiamati in causa per svolgere l’esercizio, sono stati la Polizia Cantonale, i Pompieri, i Samaritani, il Servizio Ambulanza, l’AutoPostale, la Ferrovia Retica, i truccatori della Croce Rossa Italiana di Sondrio e ovviamente i simulanti. I gruppi di intervento non sono stati avvisati in precedenza, in modo tale da rendere il tutto ancor più veritiero.

Il luogo dove è avvenuto l'impatto

All’incirca ogni tre o quattro anni si svolge in Valposchiavo questo genere di simulazione, visto anche l’aumento del traffico e quindi la maggior probabilità di incidenti. Sicuramente questo si è rivelato un valido allenamento che permette di rendere efficace il proprio lavoro in qualsiasi situazione drammatica; valutando così tempistica, coordinazione e aspetti tecnici.

Allestita una zona di primo intervento per accogliere i feriti

La priorità dell’intervento ha riguardato innanzitutto la messa in sicurezza del luogo e successivamente la valutazione della gravità degli incidentati. In questo caso la messa a terra della corrente elettrica è risultata la fase preventiva per poi poter procedere allo svolgimento delle attività di soccorso. Come afferma Paolo Sterli, dirigente della Ferrovia Retica, occorrono circa una decina di minuti per staccare la corrente.

I Pompieri durante le operazioni di soccorso

Alle 20:27 è stato lanciato l’allarme e già alle 20:54 la zona è stata resa sicura e agibile per i soccorritori. Alle 20:58 il primo paziente è uscito dal treno e alle 21:02 è sceso anche il primo ferito dall’autopostale.

L'intervento dei soccorritori

Questa prova è riuscita perfettamente. La collaborazione tra i vari gruppi di intervento è stata impeccabile, a dimostrazione della grande efficienza e professionalità di tutti gli staff e di chi ha guidato il salvataggio. L’unica nota dolente, la mancata partecipazione da parte dei medici valposchiavini.

Le prime cure prima del trasporto in ospedale

La Polizia Cantonale al lavoro

NUMERI UTILI IN CASO DI EMERGENZA:

144 – Numero Internazionale per le emergenze valevole in tutta Europa

117 –  Polizia Cantonale per casi urgenti

118 – Pompieri


La bravura dei truccatori della Croce Rossa Italiana di Sondrio

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